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ROCCAROMANA – INEFFICIENZA SERVIZIO 118, LA CONSIGLIERA MARIA ROSA LOMBARDO VUOLE VEDERCI CHIARO

ROCCAROMANA – La sottoscritta Maria Rosa Lombardo, consigliere di minoranza al Comune di Roccaromana, rappresenta quanto segue. Già da qualche mese è evidente la presenza sporadica dell’ambulanza presso la postazione 118 in Largo Ponte di questo Comune; inoltre, notizie rinvenute dalla stampa, informano circa il diverso impiego del mezzo sul territorio provinciale, addirittura preludio al trasferimento della postazione.  Ovviamente non entro nel merito di dati e pianificazione che persone esperte e competenti hanno sviscerato nella riunione avuta presso la Prefettura di Caserta in data 11 luglio 2017, né ignoro il problema dell’intensificazione del traffico (quindi probabili maggiori interventi del 118) sulla via del mare. Semplicemente domando:

  • L’ ambulanza in postazione a Roccaromana è davvero l’unica idonea a svolgere la funzione di “tappabuchi” sull’intera provincia, tanto da sopperire addirittura alle criticità di Aversa?
  • Ad Aversa non esiste anche un Ospedale fornito di mezzi?
  • E’ logico e giusto, dare disposizione, in particolari giorni, di “sostare in prossimità della salita di Cascano” quando a qualche chilometro di distanza, cioè a Sessa Aurunca, esiste altra postazione ed un Ospedale funzionante?
  • E’ logico e giusto, che, sempre questa Ambulanza, debba presidiare qualunque festicciola si svolga, anche a distanze rilevanti, mentre altre postazioni sono logisticamente più idonee?

Prendo atto che:

  • evidentemente, non a tutti è data la stessa opportunità di ricevere immediato soccorso e magari avere salva  la vita;
  • per questo territorio anche i livelli minimi di assistenza sanitaria sono diventati un lusso e non un diritto!;
  • noi abitanti in questa area, prima di avere un malore, dobbiamo programmarne la data, o fare scorribande verso il mare, oppure partecipare a tutte le sagre del territorio… prima o poi qualcuna sarà quella giusta!

Signori in indirizzo, questo è un territorio che ha già  vissuto soprusi ed usurpazioni di eccellenti servizi sanitari, ma continua, impotente, a subire una sanità negata, e prova ultima, appunto ne è, la gestione del servizio in oggetto. Il diritto alla salute non deve essere elemosinato, non deve essere discriminante, non deve essere una gentile concessione politica! Invito pertanto i Signori Direttori, a voler rivedere la pianificazione estiva relativamente all’utilizzo del mezzo assegnato alla postazione 118 di Roccaromana, in modo da non lasciare sguarnito questo territorio. Invito ancora più accoratamente a potenziare tale postazione con la presenza del medico, considerato che, nonostante le competenze e il valoroso comportamento degli operatori, gli ospedali non si raggiungono con facilità o in tempi ragionevoli. Ricordo che la postazione 118 di Roccaromana è ospitata in locali di proprietà del Comune e che tutte le spese per le utenze e la gestione dell’immobile gravano sul Comune stesso. Domando al Sindaco di Roccaromana quali gli atti adottati e le azioni intraprese sia per il ripristino a tempo pieno del servizio di pronto intervento sanitario 118, sia per il mantenimento/potenziamento della postazione  e conseguente tutela della salute dei cittadini.    Distinti saluti. Roccaromana 7 agosto 2017   Maria Rosa Lombardo