TEANO – FIGLIA TOSSICODIPENDENTE, ANCORA UN GRIDO DISPERATO DELLA MADRE ALLE ISTITUZIONI

TEANO ( di Antonio Migliozzi ) – “Questo lungo silenzio mi lascia non solo l’amaro in bocca, ma anche a pensare che forse sotto a tutta questa vicenda ci starebbe qualcosa che si vuole nascondere”. E’ la signora Salvatorina Berardi che ad un mese esatto dal suo ultimo appello rivolto all’Amministrazione comunale, ai servizi sociali del comune di Teano ed ai Carabinieri della locale Stazione, ancora sta attendendo delle risposte in merito al problema della figlia, tossicodipendente. “Mia figlia Marianna è una tossicodipendente oramai già da diversi anni – ha dichiarato la signora Salvatorina – e solo chi ha vissuto e vive dei problemi del genere mi può capire. Adesso mia figlia, che ha una figlia minorenne, dopo le ultime vicende giudiziarie, continua a vivere la stessa vita, lasciando la bambina da sola in casa affidata a degli sconosciuti. Sto tentando più volte a mettermi in contatto con l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Teano ma del tutto invano, in quanto o non mi rispondono oppure mi chiudono la comunicazione. Sono molto preoccupata per mia nipote, ma anche per quello che sta continuando a fare mia figlia. E’ mai possibile che nessuno possa intervenire in merito a questa vicenda molto delicata che non interessa solo la mia famiglia ma l’intera società di Teano ed oltre. Quando si fa il nome di mia figlia sembra che tutti abbiano paura. A questo punto mi viene da pensare che sotto a questa vicenda ci sia qualcosa di grande, qualcosa che si sta nascondendo. Chiedo un aiuto a chiunque possa fare qualcosa per risolvere questo grande problema in quanto oltre a tutto quello che sto facendo non so più che altro cosa devo fare. Sono arrivata anche al punto di pensare di darmi fuoco, ma grazie a mio marito non sono arrivata ancora a farlo. Aiutatemi”.