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TEANO – ECCELLENZE AL LICEO FOSCOLO, TANTI I DIPLOMATI CON IL MASSIMO DEI VOTI

TEANO – Il Liceo Classico del Foscolo di Teano è un liceo di eccellenza. E quella di quest’anno è stata una Maturità sicuramente da incorniciare: almeno otto studenti hanno meritato il massimo del punteggio all’esame di Stato con 100; quattro alunne l’hanno sfiorato con 97 e altre hanno superato il 90. Lo storico Liceo Classivo di Teano, quindi, ritorna a farsi onore, dimostrando con i fatti di essere una scuola che fa sul serio e che  i suoi alunni sono davvero bravi, come Valentina Cenname, Stefano La Prova, Guglielmo Licciardi, Giulia Napoletano, Maria Preziosa Ventriglia, Alessandro Verdolotti, Angelo e Pietro Zachiar che hanno meritato il voto massimo di cento; come Emanuele La Prova, Nicola Licciardi, Sofia Parente e Federica Mantini che hanno raggiunto il 97; come altri che sono arrivati a 90 (Silvia Fasulo) e a 95 (Federica Mantini). Continua quindi, la tradizione del Liceo Classico sidicino che vanta ormai 152 anni di vita. Un successo dovuto anche alla bravura dei suoi insegnanti come i proff. Cesare Licciardi, Annunziata Piccirillo e Giuseppina Della Volpe che hanno accompagnato gli alunni all’esame con tanto amore. Una buona notizia se si considera che il Liceo Classico sidicino, quest’anno compie un secolo e mezzo di attività, sempre fiero della sua storia ultracentenaria. E’ la fortuna delle città antiche quella di avere una propria storia, con una propria tradizione culturale ed un proprio Liceo Classico: il Giulio Cesare di Roma, il Tito Livio di Napoli, il Sallustio di Sulmona, il Pitagora di Siracusa e così via.  In un libro del 1884 di Giuseppe Lonardo, intitolato “La Risurrezione del Ginnasio a Teano”, abbiamo la certezza documentata che la scuola secondaria teanese ha più di 150 anni di vita e che inizia proprio con il Ginnasio Municipale nel 1865. Non solo: il Ginnasio di Teano è il primo ad essere stato fondato in Provincia di Caserta, se si considera che il “Giannone” casertano fu inaugurato il 2 gennaio del 1866. Un ginnasio, quello di Teano, alla cui vita contribuiva non solo l’amministrazione municipale teanese, ma anche quelle dei paesi vicini come Vairano, Roccamonfina, Marzano, Cajanello, Carinola, Tora e Piccilli, Pietramelara, Calvi Risorta e Sparanise.  Il Liceo Ginnasio sidicino nasce e cresce non come una casta per pochi eletti ma grazie al sostegno della Società Operaia. Scrive Giuseppe Lonardo: “E’ da sapersi che la Società Operaia di Teano, in seduta straordinaria del 18 agosto 1884 concordemente deliberava acciocché si fosse pregato l’illustrissimo Prefetto per influire sull’apertura del Ginnasio per il 1884”.  Aveva capito  che “ i detrattori avevano il solo scopo di mantenere il popolo nell’ignoranza, lo scopo di chiudere al figlio dell’operaio la via che potesse un giorno elevarlo sulla propria classe per aprirgli un migliore avvenire…”.

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2 commenti

  1. Come no! Senza un docente di filosofia in commissione e il 90% dei classici in traduzione trattasi proprio di un risultato di cui vantarsi. Chissà perché però il liceo classico si sia quasi estinto a Teano. Resta una sola classe. Un’eccellenza del genere (nata come costola del Nifo di Sessa) starebbe morendo senza ragione? Mah!?

  2. Nulla togliendo agli studenti, alcuni dei quali conosco tramite le famiglie, il concetto di eccellenza è altro. Ci si mette in gioco in concorsi, gare ecc. Si monitorano i successi in ambito universitario e lavorativo ecc. Il voto dell’esame dice poco. Se 3/4 degli studenti conseguono 90 o più qualche scetticismo anzi scatta. Un liceo storico che sta per chiudere i battenti per carenza di iscritti avrà effettivamente qualcosa che non va. Se fossero tutte rose e fiori terrebbe botta nonostante la concorrenza.