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ALIFE – Il comizio di Cirioli, tanti inutili numeri: forte attacco ai dissidenti e ad Avecone. E poi il “mitico” lavatoio di Totari diventa opera pubblica

ALIFE – La fascia tricolore presenta il suo comizio con il simbolo “Uniti per Alife” dimenticando che il suo gruppo di “unito” non ha proprio più nulla, forse solo il nome.
Salvatore Cirioli, dopo una campagna elettorale passata ad attaccare le gestioni di Roberto Vitelli, indicate da lui come la madre di tutti i mali del paese; ieri sera, durante un “faticoso” comizio, si è ricreduto. Ha ignorato Vitelli, sferrando durissimi attacchi contro la gestione di Giuseppe Avecone. Quella che invece aveva osannato durante la campagna elettorale scorsa. Insomma, in coerenza Cirioli non è il massimo. Come non lo è nella lettura dei numeri. E’ lui stesso ad aver ammesso – durante il consiglio comunale del dissesto – che aveva giudicato le gestioni Vitelli su numeri sbagliati. Ma siamo certi che ora Cirioli legga i numeri giusti?
Oppure quella del sindaco di Alife è solo una questione di opportunità politica? In sostanza non è difficile credere che in campagna elettorale osannava Avecone perché utile per poter vincere contro Vitelli; oggi, invece, “adora” Vitelli perché, ora, potrebbe servire in consiglio comunale.
“I quattro consiglieri dissenti – Angelo Giammatteo, Alfonso Santagata, Maria Meola e Rosa Di Lauro – sono andati via perché non vogliono bene ad Alife, cercano solo di coprire le loro responsabilità.  Scelgo i miei quattro fedelissimi perché solo noi vogliamo bene al paese”. Questo in sostanza l’attacco sferrato da Salvatore Cirioli contro i quattro ribelli della maggioranza ed in particolare contro Angelo Giammatteo, finito, ieri sera, speso, sulla “brace”. E’ mancata, invece, ogni forma di analisi politica e tecnica sulle vere ragioni che hanno portato i quattro della maggioranza ad allontanarsi dal sindaco Cirioli.
Cirioli, nel suo comizio, ha esaltato la scelta del dissesto finanziario, ha confermato che non si dimetterà perché lui vuole bene al paese di Alife. Tuttavia non ha spiegato con quali numeri governerà considerato che ora è in forte minoranza.
E poi ha concluso il comizio con il trionfale annuncio: finalmente Totari avrà la copertura del lavatoio !!!!  Cirioli ha classificato la copertura di un lavatoio come una opera pubblica, attesa da oltre trenta anni, come se fosse il ponte sullo stretto di Messina!

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