CELLOLE – Omicidio passionale, domani Calenzo davanti al giudice. Il giallo delle ferite alle gambe

CELLOLE – Omicidio passionale a Cellole, domani mattina (13 giugno 2017)  Giovanni Calenzo sarà davanti al giudice per l’udienza di convalida. In realtà sarà il giudice per le indagini preliminari a recarsi presso l’ospedale civile di Caserta per interrogare l’indagato. L’uomo infatti si trova ancora ricoverato nella struttura sanitaria del capoluogo di Terra di Lavoro per cuirare alcune ferite di arma da taglio alle gambe. Ferite la cui dinamica resta ancora da chiarire. Tutto è avvenuto lo scorso 10 giugno 2017, in Cellole, quando i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto per omicidio e detenzione illegale di armi CALENZO Giovanni, cl. 63 di Sessa Aurunca.  L’uomo alle ore 07.00 circa, di quella mattina si introdusse con forza nell’abitazione della moglie 54enne, da cui si era separato e  ove era presente CAPRARO Giuseppe, cl. 56 di Cellole, separato, imprenditore, attuale convivente della donna. Il Calenzo, presumibilmente per motivi passionali, aggredì il Capraro impugnando due coltelli da cucina e ferendolo a morte con più fendenti. L’immediato intervento del comandante della Stazione Carabinieri di Cellole, allertato dalla donna, ha permesso di trarre in arresto l’omicida dopo breve colluttazione. L’ambulanza 118 intervenuta sul posto ha constatato la morte del Capraro trasportandolo presso l’ospedale civile di sessa aurunca. Il Calenzo, ferito, e giudicato guaribile in gg. 10, è attualmente piantonato in attesa ulteriori accertamenti clinici. I rilievi sono stati effettuati dal Reparto Operativo di Caserta. La  salma è presso l’obitorio dell’ospedale di Caserta in attesa esame autoptico. IL CALENZO nel 2016 era stato arrestato per stalking proprio in danno della ex compagna ed era uscito dal carcere nell’aprile del 2017.