foto di repertorio

CELLOLE – Abusi sessuali sulla figlia della compagna, scatta il processo. Imputato ai domiciliari

Cellole –  Si è svolto ieri, presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, l’udienza innanzi al giudice per le indagini preliminari per il caso di violenza sessuale ai danni di una minorenne. I fatti sarebbero avvenuti presso l’abitazione che l’imputato condivideva con la compagna e la figlia della stessa.
Avrebbe scoperto tutto proprio la madre della 13enne. Poi la confessione della vittima, la querela presso i carabinieri, il successivo incidente probatorio e quindi l’applicazione della misura cautelare del carcere all’imputato. Misura che pochi giorni fa è stata modificata in arresti domiciliari.
L’imputato – Giuseppe Ferrante – è difeso dall’avvocato Gianluca Di Matteo è accusato del gravissimo reato ai danni della figlia della compagna; mentre la parte offesa  è assistita dall’avvocato Lorenzo Montecuollo. I difensori dell’imputato ha chiesto il rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica della bambina. Il pubblico ministero e la parte civile però si sono opposti alla richiesta anche alla luce delle risultanze dell’incidente probatorio agli atti del fascicolo. Il gip ha quindi rigettato la richiesta della difesa dell’imputato ammettendo il rito abbreviato semplice. Si tornerà in aula il prossimo ottobre. L’imputato, attraverso il suo legale, si è sempre dichiarato estraneo rispetto alle accuse contestate.

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