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RIARDO – Fonderia Ragosta, il consiglio comunale vota “no” all’impianto

riardo.  Il consiglio comunale vota contro l’arrivo della Fonderia del gruppo Ragosta. Il caso Ilva di Taranto avrà spaventato gli amministratori riardesi che in precedneza avevano visto  di buon occhio il progetto degli imprenditori napoletani. Ora, invece, il sindaco ha portato in consiglio una delibera dove prende atto della presenza di un comitato per no control ‘impianto, del Parco delle Acque e della vocazione agricola del territorio. Un autentico miracolo. Peccato che queste cose erano sfuggite quando la stessa amministrazione inviò le osservazioni in Regione sull’impianto stesso. “Diversi gruppi di cittadini, associazioni, comitati, produttori agricoli hanno espresso la propria contrarietà all’ipotesi di allocazione dell’impianto siderurgico de quo, e che in particolare: è stato costituito un comitato No Fonderia che ha richiesto la convocazione del Consiglio comunale per avere chiarimenti e valutare le azioni amministrative da intraprendere per impedire l’insediamento produttivo della Ferracciai s.r.l. ( gruppo Ragosta) , in quanto inquinante e pericoloso per il territorio e per la salute dei cittadini di Riardo e dei comuni limitrofi di Pietrameiara, Roccaromana, Pietravairano, Vairano Patenora, Teano, tra l’altro ricchi di bellezze paesaggistiche, monumentali ed architettoniche da proteggere e valorizzare e tutti con spiccate vocazioni agricole. Il Fondo Ambiente Italiano (FAI ) nell’inviare alla Regione Campania in data 10/02/2012 osservazioni in merito al procedimento per la verifica di assoggettabilità a V.I.A. del progetto presentato da Ferracciai s.r.l. ha evidenziato, tra l’altro, che l’elevata estensione dell’impianto, pari a 362.177 mq., provocherebbe una notevole perdita di suolo ancora fertile in area non compromessa . L’associazione Italia Nostra, sezione di Caserta, con nota acquisita al prot. n. 2942 del 23/07/2012, ha presentato osservazioni in merito al progetto de quo evidenziando il carattere fortemente impattante per le emissioni di diossine e miscele di metalli pesanti dell’attività siderurgica a farsi.     La ” Coldiretti – Caserta che con nota prot. 584 del 16/02/2012 presenta analoghe osservazioni; l’associazione Pro Loco ” Eduardo De Filippo” con nota prot. n. 3015 del 26/07/2012, si è analogamente espressa in senso contrario all’insediamento dell’impianto siderurgico chiedendo, altresì, all’amministrazione comunale una ferrea azione di opposizione alla realizzazione dello stesso;  dissenso è stato, inoltre, manifestato da diverse aziende agricole, tra le quali Rubino Vito e La Pescara e il caseificio Cirigliana; è pervenuta dal Presidente della Confindustria di Caserta, una nota acquisita al prot. n. 739 in data 27/02/2012, con la quale si sottolinea l’opportunità, attesa la vicinanza dello stabilimento siderurgico della Ferracciai srl al parco delle Acque della Ferrarelle, di allocare lo stesso in altra area delia Provincia di Terra di Lavoro a maggiore vocazione industriale offrendo a tale scopo il proprio supporto”. Questa in sintesi le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione ad approvare il “no” all’impianto dei Ragosta

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un commento

  1. cittadino indignato

    Potrebbe sembrare una vittoria , ma come si suol dire io nn canterei vittoria cosi’ facilmente , e’ stato bello almeno una volta vedere uno per tutti tutti per uno ripeto almeno su di un argomento . Ora capisco perche’ al consiglio comunale nn va’ mai nessuno, non e’ bello che chi sta’ dall’altro lato come noi vedere che c’e’ gente che dorme , chi parla al telefono , chi sbuffa chi spettegola verso chi sta parlando chi obbietta su tutto e chi sopratutto si astiene su tutto non avendo il coraggio ne nel dire SI e ne nel dire NO allora questa gente che per altro viene pagata da noi cittadini perche’ se fanno tutto questo in una maniera cosi’ apatica , quando poi sono stati loro stessi a rompere l’anima nel chiedere i voti e poi appaiono scocciati infastiditi ed annoiati nello svolgere il proprio compito??? cosa li spinge a non andare a casa ma ancora con le elezioni nuove in procinto cercano una nuova candidatura?? Be questo e’ un dubbio amletico come dice il mio caro amico Giancarlo 😉