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* L’intercettazione * VAIRANO PATENORA – Droga, Montone e Schioppa: il sistema del credito per i tossicodipendenti

VAIRANO PATENORA – Lo spaccio di droga, nell’area del vairanese, messo in piedi – secondo l’accusa della Procura – da Giuseppe Montone (di Rocchetta e Croce) e Nunzia Schioppa (di Vairano Patenora) prevedeva anche il sistema del credito di cui potevano beneficiare i clienti. Giovani e meno giovani della zona, spesso in difficoltà economiche, potevano pagare la dose di droga, anche successivamente.  Rende ben chiara la vicenda una conversazione telefonica intercettata dagli investigatori tra Nunzia Schioppa   e Michel De Maio.

……….. La telefonata ……………

DE MAIO Michel: Ohe.—///
SCHIOPPA Nunzia: Mimi, ma oggi è venuto qualcuno?.—///
DE MAIO Michel: E’ venuto Valentino ti deve portare cinque euro di oggi e cinque euro dell’altra volta, dieci euro e gli ho detto Valenti questa è l’ultima volta. —///
SCHIOPPA Nunzia: Ma quindi tre?.—///
DE MAIO Michel: Eh ti deve portare dieci euro in tutto, e gli ho detto Valenti però porta i dieci euro sennò non perdere tempo.—/// SCHIOPPA Nunzia: E spiegami un fatto, quidi a trenta?.—///
DE MAIO Michel: No ma, trentacinque e trentacinque e trentacinque sono centocinque.—
SCHIOPPA Nunzia: Ah.—///
DE MAIO Michel: E me ne ha date cento.—///
SCHIOPPA Nunzia: Ah.—///
DE MAIO Michel: E avanzi cinque euro dall’altra volta.—///
SCHIOPPA Nunzia: Ah va bene ià, è ma io non lo sapevo proprio.—///
DE MAIO Michel: E io mi sono scordato ed io po chi cazzo ti ha visto, ma.—///
SCHIOPPA Nunzia: Ed effettivamente io non ti ho visto tu non ci sei stato, Joseph è andato a mangiarsi la pizzetta.—///
DE MAIO Michel: Lascialo stare quell’ignorante dove lo metti, ciao.—///
SCHIOPPA Nunzia: Ciao.—/// (Cfr. allegato n.29).

La conversazione fornisce – secondo gli inquirenti – importanti elementi per ricostruire le modalità con le quali SCHIOPPA vendeva la sostanza stupefacente ai suoi clienti abituali, tra cui, come si è visto, vi era certamente PALLADINO VALENTINO; emerge, infatti, che la stessa ha venduto a “Valentino” tre pezzi da trentacinque euro per un totale di centocinquanta euro, ma ha ricevuto da quest’ultimo solo cento euro; il figlio DE MAIO MICHEAL le fa presente che “Valentino” deve portargli altri cinque euro per un precedente acquisto, per cui la somma da questi dovuta è complessivamente di dieci euro; trova, quindi, piena conferma la formulata ipotesi secondo cui il duo MONTONE – SCHIOPPA vendono la droga “a credito” evidentemente in ragione del rapporto fiduciario creatosi con gli acquirenti; viene in altri termini concesso loro di saldare il pagamento in una successiva occasione; il dato è significativo perché dimostra che la vendita a tali soggetti, tra cui appunto il PALLADINO, era svolta con carattere di abitualità.

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