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VAIRANO PATENORA – Raffica di arresti tra giovanissimi, l’amarezza del gruppo politico “Torre-Sinistra Vairanese”

VAIRANO PATENORA – Costernati e con dolore apprendiamo la grave notizia degli arresti avvenuti nella nostra Vairano, che hanno persino obbligato Rai3 a interessarsene e stamane ancora tutta la stampa dava ulteriore informazione circa il prosieguo delle indagini, a Vairano e nel territorio circostante. Riconosciamo e apprezziamo certamente, il lavoro e l’impegno svolto dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine, entro cui sicuramente importante è stato il contributo del Comando della Caserma dei Carabinieri di Vairano; tuttavia, al di la dell’egregio lavoro della Giustizia che procederà nel proprio dovere, rimangono i fatti di quanto accaduto e che non coinvolgono e non sono di attenzione solo della Magistratura. Costernati e addolorati perché si tratta di giovani che conosciamo direttamente e con alcuni abbiamo anche rapporti di amicizia, direttamente o con le loro famiglie, genitori di bambini piccolissimi. Rimangono i fatti di un paese sconvolto in prima mattinata dallo stridio di molte sirene, dopo uno sconvolgente e precedente arresto per strada di altro giovane, o l’arresto di una intera famiglia vairanese presso Alife,sempre per reato di spaccio. Rimangono i fatti per i quali gli indagati e arrestati sono tutti giovani che, dopo il primo imbatto giudiziario, risalente ad anni precedenti, hanno cercato di recuperare impegnandosi nel lavoro fuori Regione o all’estero. Rimangono i fatti di una realtà sociale dell’area interna della provincia di Caserta, pacata e pacifica, legata alla storica cultura contadina e dei borghi storici, negli ultimi tempi viene sconvolta da ripetuti scandali di corruzione, Piedimonte,Alife,Consorzio di Bonifica,Riardo, ossa di cadaveri che vengono buttati nell’immondizia; fatti precedenti di minorenni che vengono rinchiusi in un carcere minorile; fatti di una Vairano che viene indicata addirittura con un ciclo specifico d’indagine giudiziaria, denominata “Colle Oppio” ed è diventata la base territoriale dello spaccio di stupefacenti come ci aveva già informato la Prefettura di Napoli e il SERT di Teano. Fatti che non sono e non possono essere di sola attenzione delle Autorità Giudiziarie, a cui certo occorre chiedere la massima collaborazione, ma riguardano la politica,la cultura, la condizione sociale, il grave decadimento della prospettiva, dell’identità territoriale e della solidarietà dell’intera Comunità; il sentirsi soli,abbandonati, con la forte caduta dei valori fondamentali e alla ricerca di illusioni per dimenticare e non affliggersi. Fatti che richiedono una svolta di attenzione delle Istituzioni e del Comune, ripristinando la fiducia, l’Unità, la garanzia di Aiuto e Attenzione Pubblica, recuperando gli errori di disattenzione quando negli anni 80 iniziarono le bombe estorsive presso le attività commerciali e l’eccessivo permissivismo rispetto ai gravi abusi edilizi, di qui la fondatezza del nostro appello all’UNITA’ responsabile, lanciato e non ascoltato rispetto alla scadenza amministrativa del prossimo 11 giugno. GRAVE E IRRESPONSABILE E’ STATA L’ASSENZA DI UNA SEMPLICE ATTENZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE USCENTE E DELLE LISTE PRESENTATE RISPETTO AI FATTI ACCADUTI. Noi non molleremo un millimetro, ci batteremo con tutte le nostre forze al fianco dei giovani e dei cittadini e con pieno rispetto della Giustizia.

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