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SESSA AURUNCA / TEANO – Ambito Sociale, Oliviero sempre più solo: nessuno raccoglie il suo invito a Presenzano. Nemmeno i sindaci a lui fedeli

SESSA AURUNCA / TEANO – La vicenda legata all’Ambito Sociale C3, di cui Teano è comune Capofila, mostra Gennaro Oliviero sempre più solo. Arroccato sulle sue posizioni, ma ormai abbandonato anche da alcuni fedelissimi sindaci. Non è sfuggito, infatti, che alla “contro-riunione” dell’Ambito, quella indetta da lui stesso a Presenzano, mancavano i sindaci di Roccamonfina e di Tora e Piccilli, oltre che quelli di Sessa Aurunca e Cellole.  Insomma, se Oliviero non riesce a garantire nemmeno più la presenza dei suoi più affezionati sindaci, allora c’è davvero da preoccuparsi. Così quella che doveva essere una conferenza per mostrare muscoli e potenza è diventata una Waterloo per il consigliere regionale di Sessa Aurunca che dopo la “strana” prestazione nelle  votazione di pochi giorni fa per la segreteria del PD, aveva necessità di riscatto.
Affollato, invece, e ricco di contenuti l’incontro che si è svolto nella sala consiliare di Teano, al quale hanno partecipato 14 sindaci e diversi consiglieri regionali.

Il comunicato di Nicola Di Benedetto, sindaco di Teano, città capofila dell’Ambito C3:
Si è svolto giovedì nella sala consiliare della Città di Teano l’ennesimo incontro istituzionale per superare la crisi che ha investito l’Ambito sociale. Non hanno fatto mancare la loro presenza, come sempre, i rappresentanti dei 14 Comuni che hanno sottoscritto da tempo la Convenzione che disciplina il funzionamento dell’Ambito stesso. Sono risultati assenti, come ormai si verifica puntualmente da nove mesi, i rappresentanti dei Comuni di Sessa Aurunca e Cellole che si sono sottratti inspiegabilmente a qualsiasi confronto e non hanno sottoscritto la Convenzione, unica causa della situazione di paralisi in cui versa l’Ambito. All’incontro sono stati invitati tutti i Consiglieri regionali di Caserta, le OO.SS. provinciali, le Associazioni del territorio e i rappresentanti del terzo settore. Quello dell’altra sera è stato l’ultimo in ordine di tempo di una serie di appuntamenti istituzionali programmati con il chiaro obiettivo di sbloccare la situazione di stallo determinatasi. Fatta eccezione per Sessa Aurunca e Cellole, tutti i Comuni e le parti in causa si stanno adoperando per evitare l’interruzione dei servizi essenziali agli anziani e ai disabili, inevitabile conseguenza della sciatteria istituzionale dei due suddetti Comuni. I Sindaci si aspettano dai consiglieri regionali una partecipazione attiva per evitare il blocco dei servizi dell’Ambito. Un epilogo simile rappresenterebbe la sconfitta della Politica, che sempre e comunque deve trovare soluzioni ai problemi e non crearne ulteriori: più alta è la responsabilità politica ricoperta, maggiore deve essere l’impegno profuso nella risoluzione dei problemi che assillano i cittadini. Agli ultimi incontri presso il Comune di Teano, non hanno fatto mancare il loro sostegno e la loro vicinanza i consiglieri regionali Giovanni Zannini e Stefano Graziano (per la maggioranza) e Giampiero Zinzi e Massimo Grimaldi (del gruppo di minoranza). I consiglieri Graziano e Zannini, in nome e per conto dell’Amministrazione regionale, hanno manifestato il pieno sostegno al fine di contribuire a superare il momento di criticità che sta vivendo l’Ambito di Teano con proposte concrete tese a superare il momento di crisi istituzionale in atto. Le esternazioni dei consiglieri Zannini e Graziano hanno avuto anche il pieno supporto dei consiglieri Zinzi e Grimaldi, infatti unanimemente hanno assunto l’impegno di promuove nella sede consiliare anche una modifica della legge regionale 11 del 2007 proprio per quanto concerne le modalità di esercizio del potere di commissariamento della Regione. I Sindaci hanno manifestato tutto il loro apprezzamento ai consiglieri regionali che con la loro presenza hanno dato un apporto concreto per trovare una via d’uscita alla crisi in atto. Contestualmente però, i rappresentanti dell’Ambito hanno preso atto della posizione assunta dal consigliere regionale Gennaro Oliviero, che seppur formalmente invitato con largo anticipo sia al primo incontro che a quello successivo presso il Comune di Teano, non ha partecipato a nessuno degli incontri istituzionali dell’Ambito, e nel contempo ha addirittura preferito convocare un incontro simile presso la sala consiliare del Comune di Presenzano, marcando e ribadendo la distanza tra sé e una buona parte del territorio che dovrebbe rappresentare. Pertanto i Sindaci all’unanimità hanno voluto ricordare al consigliere Oliviero che la sede istituzionale dell’Ambito resta quella della Città di Teano, quale comune capofila dell’Ambito, e che pertanto non hanno capito le ragioni istituzionali dell’iniziativa messa in atto, se non quella di continuare a scavare una trincea tra sé e la gente e i suoi rappresentanti democraticamente eletti. Infatti se il consigliere Oliviero avesse avuto l’intenzione di confrontarsi con i Sindaci sulle problematiche dell’Ambito, lo avrebbe potuto fare per ben due volte, ma, a quanto pare, ha preferito imitare il comportamento inspiegabile di Cellole e Sessa Aurunca. Per tali motivi il Comitato Istituzionale dell’Ambito precisa all’unanimità che i rappresentanti istituzionali del territorio sono i Sindaci e nessun altro. Pertanto, non si faranno trascinare in polemiche politiche che danneggiano esclusivamente i cittadini. Chiunque riveste un ruolo istituzionale deve essere da esempio nel rispetto delle istituzioni, Teano è il comune capofila ed è quella la sede istituzionale per ogni forma di confronto sulle problematiche dell’Ambito sociale, anche in questo momento di conflitto aspro con le amministrazioni inadempienti di Sessa Aurunca e Cellole.

 

La replica del consigliere regionale Gennaro Oliviero:
Mi duole leggere il Suo commento riguardo la manifestazione che si é tenuta, nella prima serata di sabato 13, presso l’Aula consiliare del Comune di Presenzano. Al riguardo, Le pongo alcune brevi considerazioni, certo che saranno sfuggite alla Sua analisi: innanzitutto, si è trattato di un incontro a cui sono stato invitato, rivolto all’attenzione della cittadinanza residente nella parte settentrionale dell’Ambito C03, allarmata da notizie, infondate, circa un’eventuale perdita o, peggioramento dei servizi socio-sanitari.
L’assenza di qualsivoglia sindaco, è da imputare, unicamente, a questa scelta: parlare direttamente con le persone, per rassicurare e, dissipare il campo da qualsiasi equivoco, considerata l’estrema importanza del settore.
Nessuna intenzione di organizzare una “contro-riunione”, piuttosto l’esigenza di essere dalla parte dei bisogni della gente con assoluta necessità di assistenza.
Compatibilmente con gli impegni già assunti dalla Commissione da me presieduta, sono disponibile a incontrare  chiunque me ne faccia richiesta.
In ultimo, mi permetta di fare un veloce riferimento al tanto vituperato comma del recente Collegato alla Legge di Stabilità regionale. Questo incide soltanto sulla modalità di elezione del comune capofila, senza intaccare il livello e la qualità dei servizi, che – tra l’altro – sono previsti da legge nazionale. Il nuovo dettato normativo, prevede di considerare sia, la maggioranza dei residenti che, la maggioranza dei comuni aderenti. Le pare che Sessa, Cellole, Roccamonfina e Tora e Piccilli, riescano a rispettare entrambe queste condizioni?
Concludo, quindi, invitandoLa a chiedersi il perché di tutto questo inutile polverone, che sta generando ansia e timori nei nostri concittadini più svantaggiati.

ECCOLE DIFFERENZE

Gennaro Oliviero “solitario” nella conferenza da lui indetta

Affollata, invece, la conferenza al comune di Teano: 14 sindaci presenti e alcuni consiglieri regionali

 

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