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CASERTA – Provincia sull’orlo della paralisi, De Luca: serve commissariare Lavornia e i tecnici inadempienti

CASERTA (di Paolo Mesolella) – “Comincio ad indignarmi :che qualcuno pensa di utilizzare le scuole per fare forza sugli altri è una cosa indegna. Daremo 40 mila euro a tutti e 98 i presidi casertani” queste le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.  Alla fine, ha spiegato il Presidente della Regione Campania De Luca, la soluzione migliore al problema della mancanza di certificazioni di agibilità nelle scuole superiori casertane,  è quella di chiedere il commissariamento immediato della Provincia di Caserta e la sostituzione dei responsabili dell’ufficio tecnico. Il Presidente De Luca, tra gli applaisi dei 90 Dirigenti Scolastici convocati a Palazzo della Regione Campania a Napoli per cecare una soluzione al problema della paventata chiusura delle scuole, la soluzione l’ha provata ed è chiara: “Al più presro, ha detto chiederemo alla Provincia di Caserta una scheda tecnica per ogni istituto di istruzione secondaria per vedere quali sono i problemi da  affrontare e se non ci arriveranno, chiederemo immediatamente il commissariamento dell’amministrazione provinciale e la sostituzione dei tecnici, perché il nostro principale obiettivo è quello di difendere i nostri studenti. Comincio infatti ad indignarmi perché se qualcuno pensa di utilizzare le scuole per propri interessi, per fare forza sugli altri, questa è una cosa indegna. Davanti alla Responsabile dell’Ufficio scolastico Regionale dott.sa Luisa Franzese e all’assessore alla Pubblica Istruzione della regione Fortini, il Presidente De Luca è stato duro.  Ma anche propositivo. “Vi ho convocato qui, ha detto ai numerosi Dirigenti Scolastici casertani presenti all’incontro e appositamente convocati in Regione a Napoli, perchè dobbiamo cercare di risolvere due questioni: la prima è quella di superare l’emergenza, la seconda è quella di impostare il lavoro per permettere la normale apertura del prossimo anno scolastici. Bisogna concludere quest’anno scolastico ed iniziare il prossimo con serenità.  Oggi non sappiamo nemmeno a chi trasferire i soldi per l’emergenza. Noi in Regione abbiamo stanziato dei soldi per garantire la fine dell’anno scolastico ai nostri studenti.  E daremo i soldi (40 mila euro) direttamente ai presidi”. Da parte sua ha spiegato l’assessore Fortini:” Abbiamo pensato di pubblicare un bando per lunedì per dare 40 mila euro a tutti i presidi casertani che ne faranno richiesta per far fronte alle emergenze. Da martedì già possono essere inviate le richieste di contributo di quello che serve. La richiesta in particolare deve essere fatta su due punti: sull’emergenza e sui problemi da affrontare il prossimo anno scolastico. Il problema vero però è che a tutte le scuole superiori casertano mancano le Certificazioni: di staticità, di agibilità, antisismica, antincendio e a volte perfino Sanitaria, sull’impianto elettrico. Per non parlare delle spese per le utenze, l’elettricità, gli ascensori, i telefoni, internet. Il preside Roberto Papa del “Mattei” di Caserta ha detto:”Noi non sappiamo nemmeno il motivo per cui vorrebbero chiudere la nostra scuola. Abbiamo il cdrtificato antincendio e quello di staticità fino all’anno 2013. L’ing. Modonna, funziuonario tecnico della Provincia ha lavorato per la nostra scuola fino a qualche mese fa. Il preside Abate del Liceo “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca, invece, ha detto:”La nostra struttura convittuale è addirittura comunale. Per cui non si capisce perché una parte della struttura (dove si trovano gli alunni delle scuole  elementari e medie) è agibile e l’altra parte (dove si trovano i nostri alunni delle superiori), non lo sia”. Il preside Amendola del Liceo Lerner di Marcianise ha lamentato infiltrazioni di acqua piovana nell’edificio e l’interruzione dei progetti di Scuola Viva. Come dire: la Regione finanzia i Progetti extrascolastici e la Provincia li blocca, con soldi, incarichi ed opportunità di formazione andate in fumo.Il preside Di Cicco del Liceo Garofano di Capua, però è preoccupato:” Vi ringraziamo per i fondi che ci date e per l’interessamento, ma per poter fare lavori nelle nostre scuole ci vuole l’autorizzazione del “proprietario” che è la Provincia di Caserta, autorizzazioni che non sicuramente la Provincia non ci darà. Anche il preside Suppa del Liceo Diaz” di Caserta, ha espresso la sua perplessità sul fare dei lavori senza poter avere le “certificazioni” per cui le scuole potrebbero essere chiuse. “Le certificazioni- ha detto – sono di competenza della Provincia. E sono proprio quelle che ci chiedono i genitori ogni giorno a scuola. Avete il certificato di agibilità o anttincendio?”. Se mettiamo a posto le scuole e non abbiamo le certificazioni, non serve a nulla. Il primo settembre prossimo ci troveremo ancora qui senza certificazioni. La preside Cortellessa del Liceo di Vairano conclude:”allora non possiamo neanche partecipare al bando della Regione se non abbiamo il permesso della Provincia di Caserta”. Insomma la situazione è un po’ ingarbugliata. Ed è difficile da superare nonostante la buona volontà ed il forte interesse dell’on. De Luca cheha concluso:” I nostri fondi li potete utilizzare come volete. La nostra erogazione è libera ed è un atto di fidicia nei confronti dei Dirigenti Scolastici. Certo noi non possiamo sostituirci alla Provincia. Questo è un nostro aiuto ai Dirigenti Scolastici per cercare di risolvere l’emergenza. La Provincia ed il suo ufficio tecnico hanno le loro responsabilità. Noi solleciteremo l’ASL, i Vigili del Fuoco, il Genio Civile di Caserta di darci una mano.Richiameremo l’amminisdtrazione Provinciale sulle sue responsabilità. Mi indigno se penso che qualcuno si serve della scuola per fare forza sugli altri: è una cosa indegna. Noi cerchiamo di fare una cosa parallela per risolvere il problema degli stipendi. Ma lo faremo non per i loro meriti che non hanno ma per il rispetto che abbiamo verso ogni lavoratore. Diversamente dovremmo mandarli tutti a casa. Ma chiederemo le carte perché vogliamo sapere qual è la situazione delle scuole in provincia di Caserta. Chiederemo il commissariamento immediato dell’amministrazione provinciale di Caserta e la sostituzione dei responsabili tecnici. E lo faremo al più presto. Dobbiamo avere una scheda tecnica per ogni istituto, per sapere quiali sono i problemi che dobbiamo affrontare. No basta chiudere le scuole senza fare nulla per evitarlo. Noi mettiamo a disposizione in tempi rapidi un milione di euro per gestire l’emergenza. Il bando è libero e le risorse sono presto nelle vostre disponibilità Poi chiederemo il commissariamento della Provincia e dei tecnici perché non possiamo pregiudicare il prossimo anno scolastico. Poi faremo un lavoro di sensibilizzazione verso i Vigili del Fuoco, gli operatori dell’ASL e del Genio Civile per affrontare l’emergenza senza strumentalizzazioni, ma per cercare di risolvere finalmente il problema.  Alla fine, ha spiegato il Presidente della Regione Campania De Luca, la soluzione migliore al problema della mancanza di certificazioni di agibilità nelle scuole superiori casertane,  è quella di chiedere il commissariamento immediato della Provincia di Caserta e la sostituzione dei responsabili dell’ufficio tecnico. Il Presidente De Luca, tra gli applaisi dei 90 Dirigenti Scolastici convocati a Palazzo della Regione Campania a Napoli per cecare una soluzione al problema della paventata chiusura delle scuole, la soluzione l’ha provata ed è chiara: “Al più presro, ha detto chiederemo alla Provincia di Caserta una scheda tecnica per ogni istituto di istruzione secondaria per vedere quali sono i problemi da  affrontare e se non ci arriveranno, chiederemo immediatamente il commissariamento dell’amministrazione provinciale e la sostituzione dei tecnici, perché il nostro principale obiettivo è quello di difendere i nostri studenti. Comincio infatti ad indignarmi perché se qualcuno pensa di utilizzare le scuole per propri interessi, per fare forza sugli altri, questa è una cosa indegna. Davanti alla Responsabile dell’Ufficio scolastico Regionale dott.sa Luisa Franzese e all’assessore alla Pubblica Istruzione della regione Fortini, il Presidente De Luca è stato duro.  Ma anche propositivo. “Vi ho convocato qui, ha detto ai numerosi Dirigenti Scolastici casertani presenti all’incontro e appositamente convocati in Regione a Napoli, perchè dobbiamo cercare di risolvere due questioni: la prima è quella di superare l’emergenza, la seconda è quella di impostare il lavoro per permettere la normale apertura del prossimo anno scolastici. Bisogna concludere quest’anno scolastico ed iniziare il prossimo con serenità.  Oggi non sappiamo nemmeno a chi trasferire i soldi per l’emergenza. Noi in Regione abbiamo stanziato dei soldi per garantire la fine dell’anno scolastico ai nostri studenti.  E daremo i soldi (40 mila euro) direttamente ai presidi”. Da parte sua ha spiegato l’assessore Fortini:” Abbiamo pensato di pubblicare un bando per lunedì per dare 40 mila euro a tutti i presidi casertani che ne faranno richiesta per far fronte alle emergenze. Da martedì già possono essere inviate le richieste di contributo di quello che serve. La richiesta in particolare deve essere fatta su due punti: sull’emergenza e sui problemi da affrontare il prossimo anno scolastico. Il problema vero però è che a tutte le scuole superiori casertano mancano le Certificazioni: di staticità, di agibilità, antisismica, antincendio e a volte perfino Sanitaria, sull’impianto elettrico. Per non parlare delle spese per le utenze, l’elettricità, gli ascensori, i telefoni, internet. Il preside Roberto Papa del “Mattei” di Caserta ha detto:”Noi non sappiamo nemmeno il motivo per cui vorrebbero chiudere la nostra scuola. Abbiamo il cdrtificato antincendio e quello di staticità fino all’anno 2013. L’ing. Modonna, funziuonario tecnico della Provincia ha lavorato per la nostra scuola fino a qualche mese fa. Il preside Abate del Liceo “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca, invece, ha detto:”La nostra struttura convittuale è addirittura comunale. Per cui non si capisce perché una parte della struttura (dove si trovano gli alunni delle scuole  elementari e medie) è agibile e l’altra parte (dove si trovano i nostri alunni delle superiori), non lo sia”. Il preside Amendola del Liceo Lerner di Marcianise ha lamentato infiltrazioni di acqua piovana nell’edificio e l’interruzione dei progetti di Scuola Viva. Come dire: la Regione finanzia i Progetti extrascolastici e la Provincia li blocca, con soldi, incarichi ed opportunità di formazione andate in fumo.Il preside Di Cicco del Liceo Garofano di Capua, però è preoccupato:” Vi ringraziamo per i fondi che ci date e per l’interessamento, ma per poter fare lavori nelle nostre scuole ci vuole l’autorizzazione del “proprietario” che è la Provincia di Caserta, autorizzazioni che non sicuramente la Provincia non ci darà. Anche il preside Suppa del Liceo Diaz” di Caserta, ha espresso la sua perplessità sul fare dei lavori senza poter avere le “certificazioni” per cui le scuole potrebbero essere chiuse. “Le certificazioni- ha detto – sono di competenza della Provincia. E sono proprio quelle che ci chiedono i genitori ogni giorno a scuola. Avete il certificato di agibilità o anttincendio?”. Se mettiamo a posto le scuole e non abbiamo le certificazioni, non serve a nulla. Il primo settembre prossimo ci troveremo ancora qui senza certificazioni. La preside Cortellessa del Liceo di Vairano conclude:”allora non possiamo neanche partecipare al bando della Regione se non abbiamo il permesso della Provincia di Caserta”. Insomma la situazione è un po’ ingarbugliata. Ed è difficile da superare nonostante la buona volontà ed il forte interesse dell’on. De Luca cheha concluso:” I nostri fondi li potete utilizzare come volete. La nostra erogazione è libera ed è un atto di fidicia nei confronti dei Dirigenti Scolastici. Certo noi non possiamo sostituirci alla Provincia. Questo è un nostro aiuto ai Dirigenti Scolastici per cercare di risolvere l’emergenza. La Provincia ed il suo ufficio tecnico hanno le loro responsabilità. Noi solleciteremo l’ASL, i Vigili del Fuoco, il Genio Civile di Caserta di darci una mano.Richiameremo l’amminisdtrazione Provinciale sulle sue responsabilità. Mi indigno se penso che qualcuno si serve della scuola per fare forza sugli altri: è una cosa indegna. Noi cerchiamo di fare una cosa parallela per risolvere il problema degli stipendi. Ma lo faremo non per i loro meriti che non hanno ma per il rispetto che abbiamo verso ogni lavoratore. Diversamente dovremmo mandarli tutti a casa. Ma chiederemo le carte perché vogliamo sapere qual è la situazione delle scuole in provincia di Caserta. Chiederemo il commissariamento immediato dell’amministrazione provinciale di Caserta e la sostituzione dei responsabili tecnici. E lo faremo al più presto. Dobbiamo avere una scheda tecnica per ogni istituto, per sapere quiali sono i problemi che dobbiamo affrontare. No basta chiudere le scuole senza fare nulla per evitarlo. Noi mettiamo a disposizione in tempi rapidi un milione di euro per gestire l’emergenza. Il bando è libero e le risorse sono presto nelle vostre disponibilità Poi chiederemo il commissariamento della Provincia e dei tecnici perché non possiamo pregiudicare il prossimo anno scolastico. Poi faremo un lavoro di sensibilizzazione verso i Vigili del Fuoco, gli operatori dell’ASL e del Genio Civile per affrontare l’emergenza senza strumentalizzazioni, ma per cercare di risolvere finalmente il problema.

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