riardo. Un nuovo sito archeologico venuto alla luce sul territorio di Riardo. Nei prossimigiorni potrebbero scattare gli scavi. Serviranno alla Soprindendenza per capire meglio cosa si nasconde sotto terra. La scoperta fatta alcuni mesi dopo un’aratura più profonda capace di riportare in superficie resti antichissimi fra cui cocci di vasi a vernice nera, terrecotte, contenitori, tegole, vasi e rocce ben levigate e squadrate. Rapidissimo il sopralluogo della Soprintendenza di Caserta – attraverso il funzionario Antonio Salerno responsabile dell’ufficio dei Beni Archeologici di Calvi Risorta – che ha delimitato la zona e inviato la necessaria comunicazione ai proprietari del fondo e ai carabinieri di Pietramelara, competenti per territorio. Immediatamente sospeso ogni intervento sul fondo agricolo in attesa di ulteriori accertamenti da parte della Soprintendenza. La scoperta, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe assumere una grossa importanza anche in considerazione della sua ubicazione. La prima ipotesi indicherebbe la presenza di una struttura – probabilmente una grossa villa fortificata. Il sito si trova nei pressi del “Campo dei Monaci” e vicino alle sorgenti dell’Acqua Ferrarelle. Un punto dove gli insediamenti sono stati presenti sin dai tempi antichissimi, ininterrottamente.
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I tombaroli hanno già dato. La Sovrintendenza perennemente senza fondi probabilmente arriva in estremo ritardo. Consoliamoci con un “meglio tardi che mai!”