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AILANO – Riduzione TARI, Lanzone cerca di fare chiarezza

AILANO – La riduzione delle tariffe della tassa sui rifiuti (Tari) derivano solo in parte da quanto affermato dall’amministrazione comunale. Cerco di fare un po’ di chiarezza: le tariffe “orribilis, dell’anno 2014, non derivarono esclusivamente dal retaggio del passato (come affermato dall’amministrazione comunale) visto che in quell’anno  “insieme per Ailano” ha amministrato il comune per sette mesi e ha prorogato fino al mese di novembre l’affidamento del servizio alla stessa ditta, oggi finita sotto indagine e commissariata. Effettivamente il piano finanziario della Tari è passato dai 241.182,50 €. dell’anno 2014 ai 185.225,62 €. della previsione per l’anno 2017 con una riduzione pari ad €. 55.956,88. In realtà, diversamente da quanto affermato dall’amministrazione comunale, la riduzione delle tariffe deriva solo in parte, circa il 20%,dalle pratiche di compostaggio domestico e dalla riduzione del quantitativo dei rifiuti raccolti,mentre deriva per l’80% dalla riduzione del canone mensile del servizio di raccolta e trasporto rifiuti: La riduzione del canone mensile del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti trova la sua giustificazione economica nella possibilità offerta all’impresa che gestisce il servizio, di utilizzare gratuitamente l’isola ecologica di proprietà del Comune; tale utilizzo e il relativo stoccaggio dei rifiuti consente alla stessa di ridurre notevolmente i costi di trasporto. Tant’è vero che il canone mensile del servizio si è ridotto considerevolmente a partire dal mese di maggio 2016, data in cui veniva affidato, con ordinanza sindacale n°8, l’utilizzo gratuito dell’isola ecologica alla stessa impresa che gestisce il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani. I lavori di realizzazione dell’isola ecologica, sono stati eseguiti dall’amministrazione “insieme per Ailano” ma furono programmati e progettati dall’amministrazione “palma pacis”. Infatti durante l’esecuzione dei lavori del P.I.P., l’amministrazione comunale,all’epoca da me rappresentata, espropriò alla Curia, i terreni dove oggi è stata realizzata l’Isola ecologica. Successivamente con delibera di Giunta Comunale n° 35 del 12/11/2013,proprio al fine di ottimizzare il servizio di raccolta differenziata,fu approvato il progetto definitivo ed inoltrata la richiesta di finanziamento relativa alla “realizzazione di una struttura da adibire a stazione ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani Por Campania Fesr 2007 – 2013”. L’unico rammarico è che oggi l’ ”isola ecologica” è aperta al pubblico solo per due mezze giornate alla settimana. In ultimo si evidenzia che nel piano tariffario Tari per l’anno 2017, approvato dall’amministrazione comunale, inspiegabilmente è previsto un compenso per la società che gestisce la riscossione (Pubblialifana Srl) leggermente più alto rispetto all’anno 2014 e ciò nonostante la riduzione dell’aggio riconosciuto alla stessa e delle minori entrate che dovranno essere riscosse in base al piano finanziario approvato (€. 55956,88 in meno). Il mio auspicio è che presto le tariffe delle Tari si riducano ulteriormente, avvicinandosi  a quelle più basse della Tares dell’anno 2013 e che il Comune di Ailano  torni ad essere uno dei paesi più virtuosi con delle percentuali elevate di raccolta differenziata.