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VAIRANO PATENORA – Tracciabilità dei prodotti, seminari al Marconi

VAIRANO PATENORA – I Consorzi Tutela Insegnano, seminari sui prodotti a denominazione di origine a cura dei Consorzi di Tutela dell’Olio extravergine di oliva Colline Salernitane Dop, della Melannurca Campana Igp, del Carciofo di Paestum Igp e della Nocciola di Giffoni Igp è un’iniziativa di comunicazione che ha trovato posto nell’alternanza scuola –  lavoro all’Alberghiero presso ’Istituto di Studi superiori “Marconi” di Vairano (Caserta). Cosa sono i prodotti a denominazione di origine, come sono fatti e come sia possibile valorizzarli, questi gli elementi formativi che i Consorzi di tutela con questa azione hanno scelto di tramandare alla giovani generazioni, ed in particolare ai futuri chef, responsabili di sala e di accoglienza delle strutture ricettive del territorio, l’operazione – finanziata dal Ministero per le Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali nel quadro di attività dell’annualità 2016 del Decreto Ministeriale 20609/2010 – si è conclusa oggi con due lezioni frontali, curate da Mimmo Pelagalli, giornalista professionista e con una lunga esperienza nel settore agricolo ed in particolare dell’area do valorizzazione dei prodotti tipici. Fondamentale la collaborazione della dirigente scolastica Filomena Rossi, che insieme al corpo docente ed al personale Ata ha organizzato una tre giorni di prove tecniche di conoscenza, preparazione servizio in sala dedicata a questi quattro prodotti tipici. Il 21 marzo scorso i ragazzi delle classi di cucina, sala ed accoglienza hanno cucinato un pranzo di primavera, dedicato a circa 180 ospiti, dove hanno dato prova di saper utilizzare, presentare e servire tutte le specialità tutelate, sia nelle preparazioni alimentari salate che nella realizzazione di dolciumi. Particolarmente apprezzato il Tortello di pasta all’uovo farcito ai carciofi, speck, e cuore fumè con salsa allo scarpariello, che ha visto la valorizzazione del Carciofo di Paestumi Igp e dell’Olio extravergine di olive “Colline Salernitane” Dop. Il secondo piatto, invece, ha tirato dentro ben tre prodotti contemporaneamente: è stato preparato un filetto i maiale in crosta di nocciole di Giffoni Igp e salsa di Melannurca Igp, il tutto condito sempre con il tipico olio salernitano. La mela annurca ha infine trovato spazio nella preparazione del dolce, un cannolo di crespella con zabaione alle mele annurche nappato con salsa al miele e uva sultanina. Il menù è stato inoltre realizzato fornendo ai commensali una tabella nutrizionale completa per ogni ingrediente utilizzato in cucina, oggetto di studio ed approfondimento in aula durante la preparazione del pranzo. Oggetto delle sperimentazioni in aula anche la titolazione del grado di acidità e la prova di assaggio dell’olio. Nelle lezioni tenute oggi, invece,  sono state illustrate le generalità dei prodotti tipici – come nascono le Dop e le Igp e quali sono i ruoli dei Consorzi di tutela, degli enti di certificazione e del Mipaaf – e forniti dettagli sulle particolarità agronomiche, gastronomiche e salutistiche dei quattro prodotti tutelati.

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