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CASAGIOVE / GIOIA SANNITICA Appalti truccati: Imperadore, Raucci e Rauso davanti al giudice

GIOIA SANNITICA – Appalti truccati, la procura chiede ed ottiene il giudizio immediato per tre delle figure coinvolte nello scandalo degli appalti per la raccolta dei rifiuti, conosciuto con il nome in codice “Assopigliatutto”. Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il giudizio immediato per tre indagati. La prima udienza del processo è fissata nei primi giorni del prossimo mese di maggio.  Per ora, nessuno dei tre imputati, ha scelto un rito alternativo, nemmeno un rito capace di garantire, in caso di condanna,  uno sconto di pena. Saranno sotto processo, fra meno di due mesi, Luigi Imperadore, 51 anni, patron della Termotetti, residente a Gioia Sannitica; Francesco Raucci, manager 45enne di Caserta; Gaetano Rauso, 63 anni di Santa Maria Capua Vedere (dove è stato anche consigliere comunale) dirigente del Comune di Casagiove. Tutti e tre gli indagati sono ancora al momento agli arresti domiciliari. I tre sono accusati, a vario titolo, di aver truccato le carte per vincere le gare per il servizio di raccolta dei rifiuti nei Comuni di Piedimonte Matese, Alvignano e Casagiove.

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