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CASERTA / RIARDO – Appalti e tangenti, Russo e Sposito rispondono al giudice e negano ogni accusa

CASERTA / RIARDO – E’ finito, qualche ora fa, l’interrogatorio di garanzia in favore di Russo Pietro, tecnico comunale di Riardo e Sposito Vincenzo della stazione unica appaltante. Entrambi difesi dall’avvocato Carlo De Stavola, hanno risposto alle domande del giudice ribattendo con decisione ogni accusa. Hanno negatodi aver mai intascato somme di denaro, così come hanno negato di aver mai fatto azioni contrarie ai propri doveri di ufficio. L’accusa contro Russo, e contestualmente contro il sindaco Nicola D’Ovidio, è quella di aver incassato una tangente di 9mila euro dall’Archicons pe rindirizzare la gara sui lavori al centro sportivo. E’ questa una accusa, pesantissima, rivolta dalla Procura di Napoli contro la fascia tricolore di Riardo e il tecnico comunale. Un accordo ben preciso, in base al quale Russo e D’Ovido si sarebbero impegnati per orientare la gara d’appalto verso la ditta prescelta. Accusa respinta  con decisione da Russo

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