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AILANO – COMUNE, LANZONE PRESENTA DUE INTERROGAZIONI AL SINDACO

AILANO – Il consigliere comunale Mario Lanzone, ha presentato due interrogazioni al Sindaco ed una proposta di delibera da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale. Nella prima interrogazione,  relativa ai presunti esposti contro l’amministrazione comunale  denunciati su facebook dal Sindaco, ha evidenziando che il suo comportamento in qualità di consigliere comunale è stato sempre contraddistinto dalla massima lealtà e correttezza, svolgendo i compiti del suo mandato elettivo, nelle sedi e con gli strumenti riconosciuti dall’ordinamento giuridico. Dichiarando di non essere stato l’autore degli esposti e che comportamenti simili, più volte  subiti dall’amministrazione comunale da lui guidata nel periodo dal 2004 al 2014 erano stati sempre dallo stesso denunciati e perseguiti nelle sedi competenti; inoltre, chiedeva di acquisire una copia degli esposti. Nella stessa interrogazione, chiedeva al sindaco di specificare a chi erano rivolte le gravi accuse riportate nel suo commento pubblicato su Facebook ” non appartenevano a noi i tempi dove l’illegalità regna sovrana”. Nella seconda interrogazione, il consigliere Mario Lanzone chiedeva per quale motivo la riduzione del 10% delle indennità del sindaco e dei consiglieri comunali, non venisse utilizzata per evitare l’aumento della tariffa del servizio di refezione scolastica, lasciando cosi invariato il prezzo del buon pasto ad €, 1,50. Nella stessa interrogazione evidenziava che il servizio di refezione scolastica era stato affidato nel mese di ottobre con una proroga tecnica (per il periodo strettamente necessario per espletare la gara) ma a tutt’oggi (dopo quasi 5 mesi) la gara non è stata ancora espletata nonostante avesse già evidenziato tale anomalia nel consiglio comunale del 28 novembre.  Il consigliere Lanzone ha comunicato con un apposita comunicazione indirizzata al sindaco e ai responsabili dei servizi comunali,  che dalla verifica del contratto di appalto relativo al servizio di refezione scolastica, risultava che è a carico dell’appaltatore il trasporto dei pasti dal punto di cottura ai  locali della refezione, ma in realtà l’appaltatore sta svolgendo il servizio utilizzando per il trasporto dei pasti la Fiat Panda comunale, quindi facendo gravare i costi del trasporto a carico dei cittadini, traendone un ulteriore vantaggio economico. Allora perché non chiedere all’appaltatore il rimborso delle spese relative ali consumi della Fiat Panda in modo tale da utilizzare anche tali risorse per mantenere invariato il costo del buono mensa? La delibera di giunta n° 11 del 15/02/2017 con la quale è stato deliberato l’aumento a €. 2,00 del buono pasto va comunque rettificata, in quanto nella stessa delibera adottata dalla Giunta comunale è riportato “I regolamenti sulle entrate,anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio, hanno effetto dal 1ºgennaio dell’anno di riferimento” mentre il Sindaco con proprio avviso pubblico ha posticipato la decorrenza di tale aumento al 1 aprile 2017. Inoltre il consigliere Mario Lanzone, ha presentato un proposta di deliberazione del consiglio comunale relativa all’“APPROVAZIONE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO EX DECRETO LEGGE N. 193 DEL 2016”.  adempimento che l’amministrazione comunale non ha aveva proposto e deliberato entro il 31 gennaio 2017 (termine di scadenza previsto dalla legge 193/2016,  ma che il decreto legge N°8/2017  del 9 febbraio 2017, consente di approvare entro la data di approvazione del bilancio di previsione. Il regolamento sulla definizione agevolata, preparato dal consigliere Lanzone, rappresenta un’opportunità sia per il Comune, offrendo la possibilità di ottenere la riscossione anche di crediti ormai vetusti ed abbattendo costi amministrativi e di contenzioso, sia per il debitore, considerata la possibilità di ottenere una riduzione significativa del debito grazie all’esclusione delle sanzioni.