Cellole – Carnevale Cellolese, la tradizione è tornata grazie alle energie giovani della nuova politica

Cellole (di Tommasina CASALE) – Ritorna il carnevale cellolese, un successo della nuova politica. A volte le amministrazioni si concentrano su questioni di più alto respiro, tralasciando quelle che all’apparenza possono essere futili, ma in realtà fanno vivere una città. E’ il caso del carnevale cellolese che si è appena concluso e che ha dato a Cellole una cinque giorni  di divertimento e di vita. Il  Carnevale è stato sempre una tradizione cellolese, un poco come lo è per Capua o per Villa Literno. Nei primi anni 2000, grazie ad un comitato allora presieduto da Filippo Farina, il carnevale cellolese era diventato l’evento dell’anno, visitato dall’intero comprensorio anche oltre confine provinciale e regionale. Poi, un poco per il mancato ricambio generazionale, un poco per una politica troppo conservatrice, un poco perché dietro l’organizzazione vi è sempre un lavoro immane che non tutti sono disposti a svolgere, il carnevale diventava sempre più una manifestazione sotto tono. Quest’anno, grazie alle energie giovani della nuova amministrazione, si è voluto riprendere da dove il carnevale si era interrotto. E diciciamocelo con onestà, si era interotto da Farina. A prendere le retini in mano di questa manifestazione è stato il giovane consigliere comunale Franco Sorgente (nella foto) ed il presidente del comitato permanete pro carnevale Benito Bove. Due giovani, coadiuvati da tanti altri giovani carichi di buona volontà ed entusiasmo, che sono riusciti a riportare la manifestazione agli antichi splendori. Le piazze di Cellole in questi giorni si sono colorate. Migliaia di persone hanno voluto vivere insieme ai cellolesi la festa di Carnevale. Un successo un poco annunciato, perché Cellole ha la cultura del carnevale. La cultura, le tradizioni di un popolo vanno preservate. Nulla di politico in tutto ciò, solo un grazie all’energia profusa da chi ha riportato il carnevale a Cellole.