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PIEDIMONTE MATESE – Comunali, D’Andrea esce allo scoperto: lavoro per il bene del paese

PIEDIMONTE MATESE (comunicato stampa) – “L’avvicinarsi di una possibile data per il rinnovo del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese stimola nei cittadini una riflessione più attenta sulla città e non nascondo che tale attenzione coinvolga anche me, in verità non da oggi e, quindi, non solo in vista di una probabile competizione elettorale, la cui data è, peraltro, sconosciuta, nel momento in cui scrivo.  Ritengo, quindi, assolutamente prematuro parlare, anche solo in forma di ipotesi, di liste, di nomi e di candidature. Al momento, l’unica certezza che riguarda il mio nome è data dalla libera partecipazione ad un confronto fra semplici cittadini che, settimanalmente, in forma privata, dibattono su problematiche e aspetti di vario genere inerenti Piedimonte Matese, con l’obiettivo graduale – faticoso e impegnativo – di allargare tale dibattito ed estendere lo stesso ad associazioni del territorio, ad altri cittadini, senza escludere, quindi, alcuna forma di dialogo con la Città. Tale gruppo è dunque animato, prioritariamente, da un desiderio di confronto sui problemi irrisolti di Piedimonte Matese e in virtù di ciò ho inteso partecipare. Il gruppo guarda con interesse alla prossima scadenza elettorale ma, ad oggi, non è altro che un gruppo civico, indipendente, di confronto “dal basso”. Priva di ogni fondamento è, pertanto, la notizia che tale gruppo sia espressione dell’Onorevole Carlo Sarro, il quale, da quanto si apprende in città, è invece al lavoro per la costituzione di una propria lista, così come di altri esponenti politici, fra cui l’ex sindaco di San Potito Sannitico, Gianluigi Santillo.  Sono impegnato unicamente in un dialogo a più voci, ampio e sereno, fra cittadini. Un dialogo che si caratterizza per tale finalità: elaborare una serie di opinioni e di proposte condivise sul futuro di Piedimonte Matese”. 

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8 commenti

  1. la voce del matese

    Angela Barone coordinatrice, Ferrazzano assessore. Amen.

  2. E chi sono gli altri aderenti di questo fantomatico gruppo di salvatori della patria? Santillo e’ improponibile, ma gli altri 13 che servono per fare una lista? Mistero. Sinceramente non riesco ad immaginare un ampio numero di presentabili con una storta alle spalle fatta di impegno e onesti. E i cittadini? Quando sono stati chiamati alla partecipazione? A me non risulta. Percio’ siamo ancora nel millantato credito e parole vuote. Ma siamo fiduciosi che questo avvenga davvero e a breve e non riducendo tutto ad elenco di nomi che nel migliore dei casi saranno dei fessacchiotti propposti come facce nuove per prendere alla sprovvista gli elettori. Stavolta questa strategia sara’ la condanna per chiunque la proporra’, Sarro e cappello in primis. E se anche gli venisse fatta, entrambi possono dimenticare i bei tempi che furono fatti di malvagita’ e piglio autoritario, perche’ si troveranno di fronte la rabbia di questo tempo. Azioni, non chiacchiere vuote per nascondere il nulla che vi si cela dietro.

    Voi lavorate per il bene della citta’? E noi chi saremmo, quelli che la vogliono distruggere. Noi vogliamo lo stesso e voi, visto il qualunquismo che, a parte qualche individualita’, nessuno ha dimostrato di esserne all’ altezza, se non persino esserne stato artefice del suo degrado.

  3. il vecchio leone

    Ge Emme: una prece per te!

  4. cronache di paese

    D’Andrea dovrebbe rappresentare la discontinuità? ma non è il figlio di quel Carlo militante nella balena bianca del grande Dante Cappello? l’Antonucci non è quella donna anch’ella che grazie sempre a Dante ha avuto un pò di notorietà politica? ……. allora di chi stiamo parlando?

  5. memorie storiche

    c era un democristiano che per salvare il culo a chi deve tutto nella vita un potente dc portò i comunisti a mangiare una pizza era maggio 1987 all’allora pizzeria la gardenia(oggi seponi) per far votare il bilancio altrimenti sarebbero andati tutti a casa e nessuno poi poteva mangiare più. il comunista accettò la pizza e votò a favore il bilancio e tutti felici e contenti. Gente meditate? Vroccolo e figlio a foglie.

  6. memorie storiche gioiese

    Vi raccondo un altra storia fantastica. Qualche anno più tardi c’era un millanatore truffatore che finì al gabbio per truffa. Come base delle truffe aveva un ambizioso/a attaccato/a a soldi. Era una serata fredda e si vedovono solo lampeggianti che prelevano il soggetto in questione portandolo a prendere le impronti.Ogni tanto amici miei vi rinfrescerò la memoria per rispetto delle nuove generazioni lo devo fare. Anche se sono anziano ho una memoria di ferro e immagino anche voi. Per la serie il lupo casagiovese perde il pelo ma non il vizio.

  7. memorie storiche gioiese

    Cara amici poi c’era una coppia che predicava bene e razzolava male. Lei suora(mancata) e lui nano non curato mai da nessuno. Lei campò solo e grazie alla politica( si mangiò tutta la Dc) e lui non ne parliamo. Facevono i finti santi ma in realtà erano diavoli. In vecchiaia decisero di volersi ritirare a vita privata in Montagna ma non per bere il latte delle capre ma per avere in mente chissa quali progetti forse vendersi le capre con tutta la capanna e perciò decisero di buttarsi in politica altrimenti sarebbero stati i signor nessuno. Per la serie dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Certo che quest’anno sarà bella la battaglia elettorale. I palchi si infiammeranno.

  8. Gep. Martello

    Il vecchio leone

    Grazie per la prece