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ROCCAMONFINA – Fondazione Nicola Amore, la Regione “gela” Montefusco: la sorveglianza sull’ente non spetta al comune

ROCCAMONFINA – Gli uffici della regione Campania chiariscono una cosa molto importante: la sorveglianza sulla Fondazione Nicola Amore, spetta solo alla regione stessa, non al municipio, quindi. Si applicano, infatti, le regole contenute nell’articolo 25 del codice civile e secondo quanto contenuto nel DPGRC 619/2003 art. 10 c.1. Quindi la regione, come sostenuto più volte dai vertici della stessa Fondazione, ha chiarito che la Nicola Amore è soggetta al codice civile e non al TUEL che regola le amministrazioni di diritto pubblico, come invece sostenuto dall’amministrazione comunale.
Questo, in estrema sintesi il contenuto del documento inviato dagli uffici regionali competenti al comune di Roccamonfina. Una nota che da sola potrebbe bastare a chiarire  la vicenda senza la necessità di ulteriori spese per i cittadini. E’ importante ricordare, infatti, che il comune guidato dal sindaco Carlo Montefusco, non ha soldi per tante cose, ma trova circa 7mila euro per gare un professionista (forestiero) che dovrà curare gli “interessi” dell’ente nella “lotta” intrapresa contro la Fondazione Nicola Amore. Si potrebbe ridere di una cose del genere, se non ci fossero seri motivi per piangere.

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