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Sessa Aurunca/S.M. Valogno – Festa della Beata Vergine del Mirteto: concessa oggi l’indulgenza plenaria ai pellegrini

Sessa Aurunca/Santa Maria Valogno (di Giovanna Cestrone) – E’ ormai antica tradizione per il popolo valognese, venerare il 16 febbraio, la Madonna del Mirteto. Oggi infatti, nella frazione di Santa Maria Valogno, ricorre la festa della Beata Vergine del Mirteto e, come ogni anno, in questa occasione, è concessa l’indulgenza plenaria ai pellegrini che le faranno visita. La storia narra di una pastorella sordomuta che, intorno all’anno 1000, si accorse della mancanza di una capra del suo gregge. Vedendola da lontano, le si avvicinò per recuperarla, ma vide l’animaletto fissare qualcosa tra i cespugli. Da una pianta di mirto, fuoriusciva una forte luce e davanti ai suoi occhi, comparve l’immagine della Madonna dell’Assunta. Rivolgendo una preghiera alla Vergine, ebbe la grazia di riacquistare la voce. Ma, qualche anno più tardi, un  altro evento rese ancor più  significativo questo luogo. Il 23 Luglio del 1139, Papa Innocenzo II, si scontrò nel territorio di Galluccio con Ruggiero II il normanno. Sconfitto, si rifugiò con i suoi presso il parroco di S.Maria a Valogno. Tornato a Roma, grato dell’ ospitalità ricevuta, felice della forte e sincera devozione che il popolo del luogo nutriva per la Madonna, il Pontefice volle premiare la parrocchia concedendo l’Indulgenza Plenaria il 16 febbraio. Centinaia di pellegrini, quindi, oggi si recano in questo luogo Sacro, per venerare la Madonna e beneficiare della Misercordia di Dio.

 

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