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PIEDIMONTE MATESE – Comunali, il centro sinistra cerca l’unità. Nonostante D’Angiolillo

PIEDIMONTE MATESE – Le elezioni  comunali  si avvicinano, il Centro Sinistra è sicuramente la parte politica più forte in città. Ma le sue divisioni potrebbero compromettere, pesantemente, il raggiungimento dell’obiettivo finale: la riconquista del parlamentino piedimontese.  Cercano di ricucire le fratture  Vincenzo Cappello e Gennaro Oliviero. I due politici si sono incontrati, nei giorni scorsi, per cercare una soluzione condivisa, capace di aggregare i due  massimi schieramenti del centro sinistra di Piedimonte Matese. Un incontro spinto soprattutto da iscritti e simpatizzanti  che sono favorevoli all’unità dello schieramento. Ieri sera, proprio in virtù dell’incontro precedente avuto con Oliviero, l’ex sindaco Vincenzo Cappello ha riunito amici e simpatizzanti.  La prossima settimana  le rappresentanze dei due gruppi si incontreranno per definire i dettagli dell’accordo.  Ma l’unità del centro sinistra, a Piedimonte Matese, non è facile. C’è, infatti, chi lavora per evitare l’ aggregazione. E’ il caso di dell’avvocato Fiorella D’Angiolillo – aspirante consigliere comunale e membro del gruppo di lavoro del commissario cittadino Mirabelli –  che, invece, sembra preferire una lista senza il gruppo storico del Partito Democratico. D’Angiolillo, spingerebbe per una coalizione fra  il gruppo dell’ex Partito Socialista che ha come unico riferimento Gennaro Oliviero e  il probabile candidato sindaco Angelo Landino.   A conferma dell’ipotesi, D’Angiolillo sarebbe stata “sorpresa”  – pochi giorni fa-  ad un incontro con Landino e alcuni suoi sostenitori.

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un commento

  1. Ancora parlano, ancora stanno in mezzo sti nani che si atteggiamento a grandi politici. Landino candidato a Sindaco? Allora vuol dire che siamo arrivati al fondo. Quali meriti ha per ritenersi idoneo alla carica di Sindaco? Con Sarro non ha fatto un minuto di opposizione e anzi e contro la maggioranza di cappello idem. Le leadersh sul campo e non scendendo dal cielo dicendo sono il nuovo., e questo questo vale per tutti gli aspiranti padronci della citta’. Ma speriamo che i cittadini capiscano che non e’ il caso di prendersi il disturbo di andare a votare gente che non ha storia degna di nota che dara’ il colpo di grazia ad una piedimonte gia’ in coma e di cui a diverso titolo sono stati taciti artefici. Se Landino e tutta l’allegra brigata vuole fare una cosa buona andassero a protestare per la chiusura del e ci illustrasseil suo programma se vuole parlare di candidatura facendo il pupazzo radiocomandato di chi invece di fare politica dovrebbe occuparsi dei suoi guai giudiziari, se non vuole fare la medesima fine o ridursi a distribuire TARGHETELLE a idioti vari. E visto il suo impegno politico espresso fin qui dimostrato forse e’ l’ unica cosa che potrebbe fare.