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CASERTA – BASKET SERIE A : CASERTA VINCE MA NON CONVINCE, CREMONA BATTUTA AL PALAMAGGIÒ

CASERTA – Torna alla vittoria la PastaReggia JuveCaserta, che nella terza giornata di ritorno batte in volata la Vanoli Cremona, in una partita brutta  per tre quarti. Troppi gli errori della formazione bianconera, che sono quasi costati l’ottava sconfitta in nove gare. Decine di tiri liberi sbagliati, difesa inguardabile e rotazioni lentissime : grazie a questi episodi la Vanoli ha preso subito in mano la partita, con un Johnson Odom in stato di grazia, autore di 24 punti. Per 2 quarti interi, la Juve gioca una pallacanestro squallida e statica, senza movimenti, senza tagli a canestro, senza alcuna idea di gioco . Il pubblico non ci sta ed inizia a fischiare. Il culmine dello scempio i campani lo raggiungono nel terzo quarto, quando la tripla del solito ed indemoniato Johnson Odom manda la Vanoli a +18. E’ proprio in questo momento, che la partita cambia radicalmente : coach Dell’Agnello indiavolato sprona i suoi urlando come mai aveva fatto in questa stagione, ed allo stesso tempo, il PalaMaggiò si ricorda di non essere un teatro, e torna ad essere quella bolgia infernale che lo ha reso celebre in tutta Europa. Le facce dei giocatori cremonesi, sono quelle di chi non vorrebbe mai tornare in campo. E’ Diawara a dare il via alla remuntada bianconera, con una tripla in sospensione che fa esplodere di rabbia il palazzetto di Pezza delle Noci. Grazie all’asfissiante difesa del solito mastino Bostic,ed alle lunghe braccia di Putney, la Juve recupera lo svantaggio azione dopo azione. Nell’ ultimo periodo, è Edgar Sosa  a portare in vantaggio i bianconeri con due bombe che mettono Cremona con le spalle al muro. Il punto esclamativo lo mette però Putney : con pochi minuti ancora da giocare, l’americano prende un improbabile tiro da 7 metri, un’autentica preghiera, che viene accolta dagli dei del basket : il pallone bacia la tabella e gonfia la retina. Game over. La Juve vince 79-75, con una quarta frazione da 33 punti. I bianconeri volano a 18 punti, che valgono il sesto posto della classifica ed una salvezza sempre più vicina. Non è un mistero però, che quest’anno all’ombra della Reggia si punta a qualcosa di più ambizioso. Tanti tifosi però restano scettici, dati anche i tanti limiti della squadra : fino a quando Caserta non capirà che le partite vanno giocate fin dal primo secondo, la scalata playoff resterà un tabù. Se Dell’Agnello riuscirà ad eliminare questi cali di concentrazione, la Juve può essere una spina nel fianco per qualsiasi squadra del Paese. Le prime risposte le avremo domenica, sul campo di Pistoia allenata dal “nostro” Enzo Esposito, micidiale tra le mura amiche. Servirà l’impegno di tutti per tenere testa ad una delle squadre più in forma del momento.

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