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ROCCA D’EVANDRO – Biodigestore, Riccio: servono i documenti per studiare l’impianto

ROCCA D’EVANDRO ( di Antonio Migliozzi ) – Il consigliere indipendente di minoranza Luigi Riccio è voluto intervenire sulla vicenda che vede la realizzazione di un impianto di biodegestione aerobica, dopo i due comunicati che si sono succeduti prima del comitato civico composto da Antonio Fionda e Livio Marrocco e poi quello in risposta del sindaco Angelo Marrocco.
“In Merito alle notizie divulgate in questi giorni da social network e giornali , riguardanti la richiesta, da parte dell’amministrazione comunale di Rocca D Evandro, di aderire al bando regionale che prevede la creazione di un sito di biodigestione aerobica , i consiglieri d’opposizione in maniera ferma ed univoca tengono ad informare la popolazione della loro completa estraneità alla suddetta richiesta, non solo mai sottoposta al consiglio comunale ma nemmeno mai condivisa in maniera informale . Tengono inoltre a precisare che ad oggi nessuna documentazione tecnica o ambientale sul progetto in questione risulta protocollata presso gli enti preposti , se non per l’appunto la richiesta volontaria fatta dagli amministratori di maggioranza .
Per questo motivo non avendo alcuna documentazione in merito non ci sentiamo in diritto di arrogarci competenze che non abbiamo. Sarebbe facile strumentalizzare la questione per strappare facili consensi , ma crediamo più giusto non cedere a tale tentazione e piuttosto impegnarci nel portare alla luce tutti i pro e i contro di un impianto di tale portata (30000 tonnellate ). Solo tramite un confronto aperto fra cittadini , esponenti regionali e amministratori locali potremmo giungere a soluzioni giuste e soprattutto condivise con l’intera comunità di Rocca D’Evandro, cosa che erroneamente ad oggi non è avvenuto . Nostro impegno sarà quello di organizzare in tempi brevi tale evento di confronto . Ci riserviamo di esprimere personali considerazioni solo dopo un analisi più attenda e approfondita” .

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