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Casal Di Principe / Cellole – Camorra, sgominata la nuova organizzazione Bidognetti. Estorsione anche al Resort di Cellole

CASAL DI PRINCIPE / CELLOLE –  All’alba di oggi, 02 febbraio 2017, in Casal di Principe (CE), Parete (CE), Form ia (LT) e L’Aquila, personale del Centro Operativo della DIA di Napoli, della Squadra Mobile della Questura di Caserta, del Gruppo della Guardia d i Finanza di Formia e della Compagnia Carabinieri di Casal di Principe ha notificato una ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli – su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli – nei confronti di 31 persone ritenute  appartenenti al clan dei casalesi, ed, in particolare, alla fazione BIDOGNETTI, attiva nell’intera provincia di Caserta e nel basso Lazio. L’operazione ha riguardato, da una parte, alcune vicende delittuose inerenti alle attività interne alla famiglia BIDOGNETTI, dall’altro alcune vicende estorsive commesse da affiliati militari del clan, operanti sul territorio. Gli arrestati sono stati ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, ricettazione ed estorsione, delitti, questi ultimi, aggravati ex art. 7 L. 203/91 (l’aver commesso tali reati per favorire il clan dei casalesi e/o per essersi avvalsi dei metodi mafiosi).  L’odierna  operazione rappresenta  il coronamento  degli  sforzi  investigativi  di  quattro diversi  Uffici d i Polizia Giudiziaria (O.I.A., Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia d i Finanza), i quali hanno operato sotto le direttive e il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le indagini si sono avvalse delle dichiarazioni di numerosissimi collaboratori  di  giustizia  e  di attività di intercettazione (telefoniche, ambientali e telematiche),  il tutto  rigorosamente  riscontrato dalle dichiarazioni rese, non senza timore, dalle parti offese e dai tradizionali servizi di polizia giudiziaria  (osservazione  e pedinamenti). Una prima pa1ie dell’operazione  ha riguardato – come sopra anticipato – il ristretto nucleo della famiglia BIDOGNETTI. Le indagini condotte dalla O.LA. di Napoli sull’argomento, hanno consentito d i raccogliere gravissimi elementi di prova a carico delle due figlie e della nuora dello storico capo e fondatore, insieme a Francesco SCHIAVONE detto Sandokan, del clan dei casalesi, Francesco BIDOGNETTI, detto cicciotto e mezzanotte, anch’egli raggiunto, in carcere, a L’Aquila, dal medesimo provvedimento restrittivo: si tratta delle sorelle BIDOGNETTI Katia, cl. 82′(raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere), e Teresa, cl. 90′, (quest’ultima sottoposta al regime degli arresti domiciliari, poiché in stato di gravidanza), nonchè di VERSO Orietta, cl. 74′ (OCC in carcere),  moglie di BIDOGNETTI Raffaele, detto o’Puffo, secondogenito d i Cicciotto, anch’egli detenuto, tutte incensurate. Arrestato anche BIDOGNETTI Vincenzo, detto o ‘bellillo, cl. 85′ (nonostante il cognome, non risultano rapporti di parentela tra quest’ultimo e la nota famiglia camorristica) unico, tra gli affiliati, ‘autorizzato’ ad avere rapporti con le predette donne della famiglia BIDOGNETTI e trait d’union tra queste ultime e gli altri affiliati. Le tre donne sono accusate, quindi, di aver assunto incarichi qualificanti il delitto d i associazione mafiosa, quali: la distribuzione degli stipendi ai componenti della famiglia; l’assistenza economica e legale ai familiari in carcere; la veicolazione di direttive e comunicazioni “da e per” il carcere; il sostentamento, anche attraverso il reperimento di posti di lavoro, di familiari di associati liberi. Le stesse sono, altresì, accusate di ricettazione aggravata per aver goduto di uno stipendio mensile derivante dalle attività illecite del clan.  Agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Formia (LT), invece, è stato condotto, perché accusato d i partecipazione ad associazione camorristica ed estorsione aggravata, dai militari del loca Gruppo della Guardia di Finanza, LUBELLO Giovanni, ex marito di Katia BIDOGNETTI. Questi ultimi sono accusati (sul punto le indagini sono stete condotte congiuntamente dalla O.I.A. d i Napoli e dalla GdF di Formia) di estorsione aggravata dal metodo mafioso in concorso tra loro per aver imposto somme di denaro loro non dovute, ai titolari al noto Resort di Cellole (CE), MAMA Casa in Campagna, imponendo loro l’acquisto di partite di vino (20.000 euro) a prezzo decisamente maggiorato rispetto a quello di mercato, avvalendosi della forza intimidatrice che il solo nome BIDOGNETTI ancora incute negli operatori commerciali dei territori controllati dalla citata organizzazione camorristica. Nel corso della medesima attività investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe avevano già eseguito un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale antimafia e 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Napoli, a carico di sette soggetti appartenenti al clan BIDOGNETTI; i predetti Carabinieri hanno oggi notificato, a conclusione delle indagini svolte, una ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di persona ritenuta responsabile d i estorsione aggravata dal metodo mafioso.

GLI ODIERNI ARRESTATI

  • AULITTO Ciro di Vincenzo, nato a Napoli il 1.1956;
  • BALDASCINI Antonio da Matteo, nato a Casal di Principe il 4.1961;
  • BASCO Giuseppe da Umberto, nato ad Aversa il 2.1987;
  • BIANCHI Giuseppe fu Antonio, nato a Casal di Principe il 4.1978;
  • BIDOGNETTI Francesco, nato a Casal di Principe il 1.1951;
  • BIDOGNETTI Katia, nata a Napoli il 11.1982;
  • BIDOGNETTI Teresa, nata a Villaricca il 4.1990, arresti domiciliari;
  • BIDOGNETTI Vincenzo, nato a Aversa il 7.1985;
  • BITONTO Luigi da Francesco, nato a Napoli il 7.1976;
  • BORTONE Andrea di Elio, nato ad Aversa in data 2.4.1978;
  • CAPRIO Ernesto fu Saverio, nato ad Aversa l’ 9.1978;
  • CAVALIERE Stanislao da Nicola, nato a Casal di Principe il 11.1966;
  • CERCI Gaetano fu Umberto, nato a Napoli il 3.1965;
  • CIOFFI Gabriele da Ciro, nato a Prato il 7.1975;
  • D’ALTERIO Domenico di Sabatino, nato a Capua il 7.1969;
  • DE LUCA Antonio Luigi di Vincenzo, nato a Torino il 10.1980;
  • DE LUCA Vincenzo di Nicola, nato a Caserta il 7.1977;
  • FEOLA Mirco di Giuseppe, nato a Caserta il 9.1980;
  • LUBELLO Giovanni, nato a Casa! di Principe il 8.1976, arresti domiciliari
  • MAIELLO Umberto fu Raffaele, nato a Casal di Principe il 6.1959;
  • MANFREDI Raffaele di Vincenzo, nato a Capua il 11.1988;
  • MICILLO Carmine di Raffaele, nato a Villa Literno il 8.1953;
  • PACIFICO Dionigi di Giuseppe, nato a Casal di Principe il 10.1962;
  • PUOTI Francesco da Vincenzo, nato a Casal di Principe il 5.1973;
  • QUADRANO Americo di Salvatore nato a Castel Volturno il 11.1967;
  • SCHIAVONE Vincenzo fu Davide, nato a Casal di Principe il 3.1966;
  • SIMONETTI Giacomo di Luciano, nato a San Cipriano d’Aversa il 5.1977;
  • TAURINO Carlo di Salvatore nato a Cercola il 7.1974;
  • TAURINO Ciro di Salvatore, nato a Napoli il 7.1972;
  • VERRONE Giuseppe da Raffaele, nato a Aversa il 10.1984;
  • VERSO Orietta, nata a Napoli il 11.1974.

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