SANT’ARPINO – E’ accusato di aver rubato energia elettrica all’Enel. Con questa accusa è finito sotto processo un commerciante di 72 anni. Secondo l’accusa aveva manomesso il contatore in modo tale che circa 88% dell’energia erogata non veniva conteggiata e quindi pagata. Nel 2011 però, i tecnici dell’Enel accertarono la manomissione denunciando Antonio Spuma, titolare della macelleria in cui era sistemato il contatore manomesso. L’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Martone da Teano, sarà giudicato dal giudice Cesare del tribunale di Santa Maria Capua. Probabilmente sarà decisiva la prossima udienza, fissata per il mese di luglio, quando saranno ascoltati alcuni tecnici.
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