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ROCCAMONFINA – Politica, Montefusco non è più “cucciolo”

ROCCAMONFINA ( di Antonio Migliozzi ) – Piccoli politici crescono. Questo potrebbe essere il titolo ( giusto per parafrasare il grande Antonio Fogazzaro ) per un libro sulla politica locale in seguito all’intervento che il giovane sindaco di Roccamonfina Carlo Montefusco ha sostenuto nei giorni scorsi in quel di Caserta in seno all’importante appuntamento del Partito Democratico che ha visto protagonisti il gotha della politica piddina casertana e nazionale.  Partendo da una base di centrodestra ed affrontando una campagna elettorale oltre un anno e mezzo fa incentrata sull’antipolitica sul generis grillino, il “cucciolo” Montefusco sembra avere fatto molta strada dimostrando una particolare “empatia” per la politica. Infatti, dopo soli pochi mesi dall’aver indossato la Fascia Tricolore per il comune roccano, ecco arrivare la tessera al Partito Democratico, emblema del sistema e della politica italiana, stringendo rapporti con della politica ne è la massima espressione sul territorio, quale il consigliere regionale Gennaro Oliviero. Inoltre, sempre sull’onda dell’antipolitica, ecco un’altra genialità del giovane politico rampante roccano, resuscitando quel Ludovico Feole che proprio con l’antipolitica non avrebbe nulla a che vedere, pescandolo dall’oblio della minoranza consiliare alla luce di vari incarichi a livello provinciale. Nulla di strano, verrebbe da affermare, considerando che la politica è maestra dell’impossibile e del contrario di tutto. Adesso si spera che questa crescita politica dell’ormai ex cucciolo sindaco possa portare gli aspettati frutti per la comunità di Roccamonfina, e che nella prossima legislatura possa continuare il suo percorso amministrativo.

 

 

 

 

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