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GIOIA SANNITICA – Municipio, il “ratto” delle cose fatte: Raccio “scappa con i “meriti”. E Fiorillo è nudo

GIOIA SANNITICA – In paese è avvenuto un ratto autentico. In un attimo il sindaco Michelangelo Raccio è stato capace di appropriarsi di tutti gli interventi importanti, programmati dall’ex sindaco Mario Fiorillo. In un attimo l’ex fascia tricolore è rimasta nuda mentre il suo allievo, Raccio, “scappa” portandosi via il “bottino” delle cose fatte.
La politica è, davvero, l’essenza della irriconoscenza. Basta chiedere a Mario Fiorillo. Il buon medico gioiese, per 10 anni sindaco della città, aveva scelto come suo erede Michelangelo Raccio e lo aveva sostenuto nelle ultime comunali. In poco tempo Raccio lo ha emarginato e in ultimo, in un sol colpo (in realtà un mega manifesto) ha sottratto al suo maestro tutti meriti di quanto è stato fatto negli ultimi anni. Subito dopo le elezioni Fiorillo ha dovuto lasciare il posto di vice sindaco alla “silenziosa” Luciana Cappella che dopo una lunga telefonata con lo zio, ottenne la “visibilità” che desiderava. A danno di Fiorillo, chiaramente. Ora, nella foga di rispondere alle critiche arrivate dal gruppo di minoranza che aveva accusato l’attuale governo cittadino di essere impantanato, Raccio sforna un mega manifesto dove elenca tutte le cose fatte dalla sua amministrazione. Ben 60 punti di cui “vantarsi”.  Ma la storia dice che dei sessanta punti citati, moltissimi appartengono alla passata gestione Fiorillo. Solo pochi (quelli elencati ai punti 24, 30, 32, 33 e 34) possono essere riconosciuti come autentico lavoro dell’indefesso Raccio. Un sindaco che ha inteso “sottrarre” i meriti anche alla Telecom, affermando che se l’ADSL è arrivata in paese il merito è tutto del governo Raccio. Ma perché, la realizzazione della linea telefonica viene inserita nel programma delle opere triennali? A Gioia Sannitica pare proprio di sì.
Ma Raccio è un treno in corsa, una inarrestabile locomotiva, alimentata anche  dalla “nuova linfa” tanto che nel mega manifesto delle cose fatte elenca pure i semplici progetti non ancora finanziati (dal punto 38 al 60). E Fiorillo è sempre più nudo.

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