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PIETRAVAIRANO – Cave e Cementificio Moccia, anche la provincia dice “no” alla delocalizzazione. Zarone: “abbiamo vinto la nostra battaglia”

pietravairano. La delocalizzazione delle cave e del cementificio del gruppo Moccia da Caserta a Pietravairano non ci sarà. Oltre al comune di Pietravairano arriva anche il no della provincia di Caserta. Tutto nero su bianco, ieri, durante la riunione per la sottoscrizione dell’accordo di programma presso la Regione Campania. Contrariati i rappresentanti del gruppo Moccia che hanno già annunciato la richiesta di risarcimento danni contro coloro che si sono opposti alla delocalizzazione. Sereno, invece, il sindaco di Pietravairano Francesco Zarone: “Abbiano salvato le nostre terre e le future generazioni da uno scempio che alcuni volevano mostrare come un affare. Il nostro no – rimarca il primo cittadino di Pietravairano – è definitivo perché sostenuto da ragioni che vanno ben oltre l’interesse spicciolo di  un’impresa che guarda ad un territorio immaginandolo come una immensa torta da divorare. Il futuro del nostro paese non può essere rappresentato da qualche posto di lavoro  in cambio di inquinamento e devastazione. Noi vediamo uno sviluppo orientato verso l’agricoltura, il turismo e lo sviluppo ecosostenibile”. Fra le ragioni che spingono Zarone a rifiutare l’accordo di programma, in particolare,  spicca l’aspetto secondo cui l’area di “Monte Monaco”, individuata dal gruppo Moccia  per la delocalizzazione del cementificio e della  cava, viene classificata dal Piano regolatore come   zona agricola – EB –  gravata dal vincolo boschivo,  zona agricola di rispetto stradale; vincolo paesaggistico, vincolo di area di attenzione con possibile ampliamento di fenomeni  franosi. Giancarlo Izzo.

 

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un commento

  1. Quando si è convinti,onestamente,di combattere per una giusta causa alla fine si avrà ragione. Un meritato plauso al Sindaco Zarone ed a quanti hanno anteposto la salute dei cittadini ad eventuali futuri possibili benefici. Il caso italsider di Taranto insegna. Speriamo che la questione sia definitivamente chiusa.