Sessa Aurunca – Consiglio Comunale, strali tra Sasso e Tommasino

Sessa Aurunca (di Giovanna Cestrone) – Consiglio comunale al vetriolo, scintille tra Sasso e Tommasino. Ad inizio seduta il consigliere Riccardo Zannini ha chiesto un’inversione dell’ordine del giorno riguardante i contributi alle scuole paritarie, punto che lui stesso ha ritirato per questioni di difficoltà economiche dell’ente. L’ex sindaco Luigi Tommasino ha invece chiesto spiegazioni sulla questione relativa alle difficoltà dell’ospedale San Rocco. Gli ha risposto il sindaco Silvio Sasso, sottolineando che ha fatto visita all’ospedale nei giorni scorsi, dove ha riscontrato problematiche relative alla mancanza di personale trovando, però, reparti ordinati e puliti. Tra i due è nato un diverbio abbastanza acceso sulla necessità o meno di convocare il Direttore Generale dell’Asl Mario De Biasio sulla questione ospedale a Sessa. Il capogruppo di Generazione Aurunca Alberto Verrengia, ha fatto presente un errore in una delibera di giunta sul cui frontespizio è scritto solo il nome di due assessori. Ha chiarito il sindaco dicendo che si tratta di un errore di forma da correggere.  Sul primo punto riguardante la variazione di bilancio, Tommasino ha enunciato una serie di criticità: “la delibera è illegittima per una serie di procedure”. E’ stato ancora il sindaco a rispondere con toni accesi accusando la passata amministrazione di sperperi: “i caposettori sono disperati, avete solo speso, noi abbiamo incassato senza spendere”. Altrettanto duro l’intervento di Verrengia: “discutiamo di problemi finanziari e urbanistici senza i relativi assessori. Sono sei mesi che non si fanno vedere”. “Assenze occasionali”, ha risposto la fascia tricolore. La variazione ha visto il voto positivo da parte del consigliere di minoranza Luigi Del Mastro, che ormai pare essere molto vicino al sindaco Sasso, mentre critico è stato Carlo Loffredo che, nel dichiarare la  sua astensione, ha anche rimarcato una delusione personale sull’operato di questa amministrazione. Dopo il voto della variazione di bilancio, sono usciti dall’aula i consiglieri democratici Ida Zuccheroso e Massimo Schiavone. Quest’ultimo ha quindi lasciato la presidenza al consigliere anziano Ciro Marcigliano. I restanti punti sono stati tutti rinviati, compresa la presidenza del consiglio comunale.