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PRESENZANO – Centrale Turbogas, il consiglio approva. Sfiorata la rissa

PRESENZANO – Centrale turbogas di Presenzano, il consiglio comunale approva l’accordo con la Edison. Ora il municipio ritirerà tutti i ricorsi pendenti davanti ai giudici amministrativi. Voto compatto della maggioranza consiliare, guidata dal sindaco Vincenzo D’Errico; dura l’opposizione che si è anche avvicinata «minacciosa» al banco della presidenza lanciando acqua e facendo volare qualche foglio di carta. Tutto verbalizzato dal segretario comunale, atti che finiranno sul tavolo della magistratura attraverso la denuncia che il sindaco di Presenzano presenterà nei prossimi giorni. «Noi, precisa D’Errico, non abbiamo dato alcuna autorizzazione alla Edison come si tenta di mistificare; è stato il ministero, un anno fa, a rilasciare l’autorizzazione unica per la costruzione della centrale turbogas. Ieri mattina – continua il sindaco – abbiamo solo operato una scelta politica, nell’interesse della popolazione, per evitare che al danno si aggiungesse anche la beffa. Abbiamo deciso di concordare con Edison – insiste D’Errico – la realizzazione della struttura perché intendiamo sfruttare al meglio le possibilità che ci vengono offerte. Vogliamo garantire – continua il primo cittadino – ai nostri concittadini occupazione e sviluppo. Purtroppo – conclude D’Errico – la nuova legge, quella detta sblocca centrali, toglie ai comuni molte armi per opporsi adeguatamente».

LE RICHIESTE – Il sindaco D’Errico non ha accolto la richiesta dei «cugini» della confinante Vairano Patenora che, probabilmente, più di Presenzano sopporterà gli effetti negativi della centrale. Bartolomeo Cantelmo, primo cittadino vairanese, chiedeva la sospensione del consiglio e l’avvio di un tavolo di concertazione con tutti i comuni vicini. In rivolta anche i cittadini del Molise e il movimento Ecologisti Democratici che sulla questione ha protocollato una interrogazione parlamentare rimasta senza risposta. Secondo gli ecologisti molisani si realizza una turbogas in una vallata chiusa in cui c’è poco circuito d’aria e che vede già la presenza di più centrali energetiche, inceneritori e impianti di smaltimento rifiuti che bruciano 130 mila tonnellate annue con una concentrazione già oggetto di allarmi ambientali e preoccupazione sanitaria.

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8 commenti

  1. Giuseppe Bocchino

    Caro Giancarlo, se mi consenti, vorrei fare alcune precisazioni sul tuo articolo, avendo partecipato di persona al Consiglio: 1) La maggioranza non ha votato in maniera compatta, vista l’assenza dell’assessore ai Lavori pubblici Carmine Forgione. Tanto è vero che i voti favorevoli, come si evince dalla delibera di consiglio, sono stati otto (l’attuale peso numerico della maggioranza) e non sette solo per il “sì” del consigliere di minoranza Cioffo; 2) I ristori ambientali, in ogni caso, sono previsti per legge a prescindere dagli accordi tra le controparti.
    Un momento di comprensibile tensione sociale non può finire in denunce e contro-denunce. Dovresti saperlo, essendoti occupato del caso cave a Pietravairano. E forse, non prenderlo come un rimprovero, la battaglia di Presenzano meriterebbe la stessa puntualità, e non la semplice telefonata che molte volte siamo costretti a fare non avendo il dono dell’ubiquità.
    La verità è che sarebbe stato opportuno rinviare la seduta, anche perché abbiamo visto altri tentativi di aggressione che l’articolo non riporta, ma capisco che la “fonte” non è così imparziale da riferire altre circostanze. Non cito l’episodio per fare un pareggio, ma solo per dire che in quel clima è stato da irresponsabili far svolgere il consiglio comunale.
    Con rinnovata stima
    Giuseppe Bocchino

  2. Lei è il Gi.Bo. della Gazzetta di Caserta? Quello che scrive sempre gli articoli su Presenzano? E parla diimparzialità? Lo sanno tutti che quando si tratta del Sindaco di Presenzano lei è il primo a non essere imparziale così come si sà che lei è molto vicino agli esponenti dell’attuale minoranza che le passano le informazioni del Municipio e in alcuni casi per favori, forse, evita di dare a noi informazioni importanti. Chiarito questo, la situazione dell’insediamento della centrale turbogas, Edison, a Presenzano, è una faccenda abbastanza “spinosa”.
    Non si può dire che l’Amministrazione non abbia fatto nulla vedi le azioni legali intraprese, piuttosto cosa hanno fatto gli esponenti dell’opposizione? I cittadini? Non ricordo battaglie ne dalla parte degli uni ne dallaparte degli altri. Anzi, l’opposizione voleva che l’attuale amministrazione organizzasse un pullman di protesta per andare a Roma fiutando già il fiasco facendo così ricadere le colpe sull’attuale direttivo. O ancora i giochetti del penultimo consiglio, dove stranamente il consigliere che non aveva ricevuto correttamente la notifica era dietro la porta. Adesso si vedono proteste su facebook e da alcune parti si legge di taluni cittadini che protestavano…. Mah! Adesso. A cosa servono?

  3. Certo che dopo aver letto il commento del Sig. Bocchino che parla di imparzialità posso dire di aver letto tutto. Come diceva Totò “ma mi faccia il piacere”.

  4. Giuseppe Bocchino

    Io ho parlato di “imparzialità” riferendomi alla fonte, non al giornalista o al mestiere di giornalista , anche perché credo che il giornalismo non deve essere imparziale, ma schierato. Ho solo riferito di circostanze obiettive non riportate dall’articolo per una ricostruzione non completa dei fatti del consiglio comunale, credo causata da una “dimenticanza” della fonte e non certo per colpa dell’amico Giancarlo, sempre coerente in tutte le battaglie ambientaliste di Terra di lavoro. Riporto ancora una volta i miei rilievi: l’assenza dell’assessore ai lavori pubblici è un fatto obiettivo. tra l’altro si tratta di una scelta consapevole e non determinata da circostanze contingenti, dal momento che sempre lo stesso assessore era assente anche al consiglio comunale rinviato; il voto favorevole del consigliere cioffo è un fatto obiettivo; che i ristori siano già previsti per legge è un fatto obiettivo.
    Vedo la solita reazione scomposta, mentre servirebbero delle risposte nel merito.
    A presto

  5. Il chiarimento del giornalista Bocchino e’ a dir poco agghiacciante nella spiegazione sulla parzialità del giornalista. E’ proprio il caso di scomodare il Principe De Curtis ” ma mi faccia il piacere”.

  6. Giuseppe Bocchino

    Noto che la capacità argomentativa dell’unico commentatore plurinominato rimane confinata a ripetere le battute di Totò senza dare una risposta nel merito. Forse perché le risposte non ci sono. Pertanto ti/vi saluto.

  7. Ma cosa ci sarebbe da argomentare? Piu che comprendere i fatti riportati nell’articolo di Izzo? I suoi commenti le precisazioni non interessano a nessuno perchè, e mi ripeto, lo sanno tutti che lei non è imparziale ne obiettivo quando si parla di Presenzano.

  8. Ma quale risposte si attende nel merito egregio Bocchino, mi sembra che l’articolo è fin troppo chiaro, forse solo lei non lo vuole comprendere essendo palesemente schierato. A dire il vero una ulteriore cosa da commentare c’è, la boria da lei dimostrata nel commentare l’articolo volendo fare una “tiratina” d’orecchio all’articolista.
    E, visto che la infastidisce, concludo con due frasi sempre del grande Totò
    la prima è per lei
    – Si dice che l’appetito vien mangiando, ma in realtà viene a star digiuni.
    la seconda è per lei ed i suoi amici della minoranza
    – Sai quanto gliene frega alla politica del popolo!