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A sinistra lo stemma originale, a destra quello "alterato"

PIETRAMELARA – Lo stemma del comune è stato alterato, fra l’indifferenza generale: la protesta di Zarone

PIETRAMELARA – Lo stemma del comune di Pietramelara è stato alterato. Una brutta copia dell’originale fa bella mostra di se  sulle auto dei vigili urbani, sulla segnaletica, su tanti atti e documenti pubblici e su alcuni manifesti. Tutto nell’indifferenza generale. L’unico a protestare è l’ex sindaco Vincenzo Zarone  che conosce bene lo stemma originale perché fu proprio lui, in qualità di assessore ad incassare la concessione dello stemma e gonfalone dall’allora presidente della repubblica.

La nota di Zarone:
Su esplicita richiesta dell’Amministrazione Comunale di Pietramelara, di cui mi onoravo di far parte, ricoprendo la carica di Assessore, il Presidente della Repubblica Sandro Pertini concesse uno Stemma ed un Gonfalone. Nel citato decreto venivano esplicitate le caratteristiche da osservare. “ Stemma azzurro ad un monte di pietre d’argento sostenute da un vaso di cotto sormontato da tre api d’oro disposte in volo verso il vaso. Decreto registrato alla Corte dei Conti 13 dicembre 1978 e trascritto nel Registro Araldico dell’Archivio di Stato. Sulla sommità del vaso è stato creato un elemento non previsto dal decreto. Non si spiega la ragione di questo improprio  revisionismo. Si può solo ipotizzare che trattasi di un libero arbitrio. Lo stemma , così alterato, fa bella mostra sulle auto dei Vigili Urbani, sulla segnaletica al confine con il Comune di Riardo, su alcuni manifesti murali,in tante altre pubblicazioni, addirittura sui bigliettini da visita del Sindaco. Se non c’è stato un nuovo decreto che abbia modificato il precedente la cosa è sconcertante e va provveduto con immediatezza. Perseverare sarebbe diabolico e provocatorio. Non si può con un semplice ritocco cambiare  l’identità di un popolo. Qualche buontempone  potrà dire perché tanta premura, si tratta di bazzecole se non di semplici quisquiglie. Non è vero il refuso va corretto. E’ cosa seria. In casi più estremi potrebbe invalidare la legittimità di un atto.

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