PAGO DEL VALLO DI LAURO / GIOIA SANNITICA – Camorra e appalti, gli arresti di Pago Del Vallo e le “fatalità” che scuotono anche Gioia. I documenti

PAGO DEL VALLO DI LAURO / GIOIA SANNITICA  – L’imponente operazione della Procura Antimafia di Napoli che ha portato, pochi giorni fa, all’arresto di undici persone (fra cui amministratori, tecnici e vigili urbani) potrebbe aver scosso anche Gioia Sannitica, “tranquillo” paesino del Matese da qualche tempo al centro di vicende giudiziarie. Paco Del Vallo di Lauro non è un paese sconosciuto nel municipio di Gioia Sannitica, per tre motivi principali.
La prima ragione (04/09/2014) potrebbe essere rappresentata da Claudio Emilio Melillo, funzionario del comune di Gioia Sannitica, che è stato componente di una commissione di gara proprio a Pago del Vallo di Lauro. Melillo è stato inserito come commissario nella commissione di gara per l’aggiudicazione dei lavori per il recupero del borgo storico.
La seconda ragione (23/09/2014) potrebbe essere rappresentata da Antonio Romano, responsabile dell’ufficio tecnico comunale gioiese che, venne nominato presidente della commissione di gara a Montoro (AV) per il rifacimento della rete idrica di quel centro. Una commissione nella quale si trovava anche l’architetto Luigi Scafuro, arrestato nei giorni scorsi dalla Procura Antimafia con l’accusa di aver truccato procedure pubbliche nel comune di Pago Del Vallo di Lauro.
La terza ragione (21/11/2014) potrebbe essere data proprio dal professionista  Luigi Scafuro, responsabile dell’ufficio tecnico di Pago del Vallo di Lauro, che è stato, a Gioia Sannitica, componente della commissione di gara per l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione del nuovo polo scolastico.  Nella stessa commissione era presente anche Claudio Emilio Melillo che pochi mesi prima era stato membro di commissione a Pago del Vallo di Lauro.
E’ importante precisare che per i fatti contestati dalla Procura Antimafia a Pago del Vallo di Lauro, i tecnici di Gioia Sannitica – Melillo e Romano – non sono in alcun modo indagati. Quindi si tratterebbe di mere fatalità,  che avrebbero potuto comunque scuotere la tranquilla e monotona vita gioiese.