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PIEDIMONTE MATESE / ALIFE – Scuole e sicurezza, la Procura sequestra sei edifici scolastici

PIEDIMONTE MATESE / ALIFE – Scuole e sicurezza, la Procura sequestra sei edifici scolastici. Sequestri penali preventivi.  Ad Alife è in corso il sequestro della scuola primaria Paolo Farina, a Piedimonte Matese sigilli alla scuola Principe Umberto. Si tratta si sequestri totali dell’intero edificio.
Sequestri parziali a Piedimonte Matese alle scuole Giovanni XXIII, F. Visco, Ex Abbazia Celestini, G.G. D’Amore. In queste scuole, nella parte non sequestrata, le lezioni continueranno. La decisione è stata assunta dalla Procura di Santa Maria Capua attraverso le indagini condotte dai carabinieri della compagnia del Matese, coadiuvati da periti esperti in materia. Subito dopo le prime verifiche i dirigenti scolastici e i comuni – finora ad allora dormienti – avevano disposto azioni a tutela degli studenti e di tutto il personale. Ma non è bastato. La Procura vuole vederci chiaro sull’intera vicenda e dispone il sequestro a tutela della pubblica incolumità. In attesa dei necessari interventi per adeguamento antisismico. Presto, azioni simili potrebbero essere attuate dalla Procura anche in altri comuni

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un commento

  1. GRANDE MAGO BAOL

    Speriamo che la Procura non si fermi ad indagare solo su eventuali omissioni comunali, ma anche sul silente atteggiamento di molti dirigenti scolastici che, pur di non urtare la sensibilità di tanti politici di merda e dei loro servitori degli uffici tecnici e quindi vedersi pregiudicare le carriere hanno taciuto nel tempo. Ora scrivono, espongono, chiamano i carabinieri, sol perchè i politici sono finiti chi in galera e chi in esilio e loro temono di ritrovarsi con il classico fiammifero acceso in mano. Certamente i problemi di sicurezza non nascono oggi per la paura dei terremoti che si sono verificati (altrove) e di cui in passato gli stessi dirigenti se ne sono altamente sbattuti, perchè prima la carriera e lo status sociale e i loro amici politici e poi-semmai-l”incolumità dei bambini. Ora che il loro mondo dorato sta crollando miseramente sotto masse di voti e azioni di pubblica sicurezza, si stanno trasformando in attori che recitano la parte di difensori della salute degli studenti. Ma la finissero con questa manfrina! Un sistema decadente non nasce in un’ora e non fonda la sua genesi solo una parte responsabile, ma su tante parti responsabili: Sindaci,assessori, insegnanti, tecnici comunali e tecnici liberi professionisti.E’-UN-SISTEMA…APPUNTO! Poi va da se che in mezzo qualcuno si salva. Ma a quale prezzo? Con quali difficoltà? Come minimo viene trattato come il classico rompiballe che ostacola chi “opera”(gli asserviti ai politici). Ma c’è un altro responsabile in tutto questo, non meno colpevole di tutti gli altri: I GENITORI DEGLI ALUNNI. Che pur di non vedersi privati di un voto superiore, o vedersi il figlio marginalizzato assecondano, tacciono e portano persino doni in segno di sudditanza come Re Magi fuori stagione. Pertanto in caso di tragedia, verso chi bisognerebbe puntare l’indice se non contro tutti? Siamo all’anno zero, vaccilliamo, i nostri papponi politici non ci sono più, al massimo c’è qualche loro sottoposto che si nasconde. Quindi da cosa cominciare se non da una “buona scuola”, non certamente intesa come quella del fanfarone appena defenestrato e dei suoi ciarlatani a fargli da camera eco (PASCARELLA FROM SAN POTITO SANNITICO). Ma confortevole, efficiente e con dirigenti, genitori e insegnanti degni del loro ruolo che operano in sinergia. Altrimenti tutti zitti! Basta proclami per lavarsi la bocca, perchè l’epoca del millantato credito è finita, siamo nell’era delle ammissioni e della redenzione, e speriamo che chi indaga riesca ad accellerare questo processo.

    BUON NATALE alla gente che patisce la crisi, ai malati, ai poveri, a questa testata per le volte che si comporta bene, ai Magistrati, alle Forze dell’Ordine:ultimo baluardo prima della barbarie, al Presidente della Repubblica e alle persone che nel cuore cullano la voglia di riscatto.