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VAIRANO PATENORA – Assalto agli immigrati, Pecoraro e Daniele ai giudici: non siamo razzisti

VAIRANO PATENORA – “Non abbiamo agito per motivi razziali, non abbiamo niente contro le persone di colore”. E’ stata questa, in sostanza la difesa di Nicola Daniele e Vincenzo Pecoraro, comparsi oggi davanti ai giudici del tribunale del riesame di Napoli. In merito alla presenza della pistola, i due indagati hanno assicurato: non sapevamo nulla della presenza dell’arma, non abbiamo sparato noi”.    Alla fine dell’udienza i giudici si sono riservati ogni decisione sul caso. Probabilmente anche in attesa di analizzare l’altra posizione, quella di Aldo Bianco  e successivamente ancora sarà la volta del quarto vairanese coinvolto nella vicenda: Massimo Caggiano
In pochi giorni, quindi i giudici del riesame di Napoli affronteranno la vicenda legata all’assalto armato, nella frazione di Marzanello, contro un gruppo di immigrati. I legali chiedono la scarcerazione dei propri assistiti, attualmente affidati al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Le accuse contro i quattro giovanissimi vairanesi sono finiti in manette con l’accusa di lesioni personali, violazione di domicilio, danneggiamento, esplosioni pericolose, porto illegale di arma e discriminazione razziale. L’assalto fu organizzato e attuato nella casa di accoglienza nella quale erano ospitati diciotto rifugiati proveniente dall’Africa per “vendicare” il furto di un telefonino. Per intimidire le vittime gli aggressori non hanno esitato a sparare tre colpi di pistola, fortunatamente non andati a bersaglio.

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