PRESENZANO / GIOIA SANNITICA – “La danza comincia ove la parola si arresta”. Questa frase con cui Alexandre Tairoff (regista e critico teatrale russo) esprimeva la sua ammirazione per chi danza, sembra applicarsi bene anche per il vice sindaco di Gioia Sannitica e quello di Presenzano. Luciana Cappella e Sonia Bocchino sono politici “silenziosi”. Non parlano mai, o quasi. Eppure la politica è fatta di comunicazione, di esternazioni. Loro, invece, preferiscono lanciarsi in perfetti passi di danza. E di fronte ad essa la parola – come diceva Tairoff – si arresta. Forse per questo Cappella e Bocchino parlano quasi mai? La speranza dei cittadini di Presenzano e Gioia Sannitica è che presto i due vice sindaco possano trovare le parole giuste per raccontare al popolo la loro azione politico-amministrativa, spiegare i progetti da loro concepiti (se li hanno mai concepiti), i risultati raggiunti e le prospettive per il futuro. Se la danza non ruberà troppo la parola, chiaramente. Altrimenti i cittadini dovranno accontentarsi dei loro meravigliosi passi di danza.
Tagsalto casertano gioia sannitica luciana cappella matese presenzano sonia bocchino
Guarda anche
San Gregorio Matese – L’ultramaratoneta matesino accetta la sfida all’ Open Outdoor Experiences 2024
San Gregorio Matese – Roberto Boiano, un ultramaratoneta di San Gregorio Matese, si prepara per …