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PIETRAVAIRANO – Traffico in centro, il Tar certifica: legittimo i divieto di transito ai mezzi pesanti

PIETRAVAIRANO –  Il Tar di Napoli, con la sentenza depositata oggi (n. 5349) ha definitivamente respinto la richiesta che era stata avanzata dalla compagnia di trasporto A&L. Trasporti srl, – che svolge sul territorio di Pietravairano attività di trasporto di merci su gomma – di annullare l’ordinanza n. 17 del 29 aprile 2015 del Sindaco del Comune di Pietravairano Francesco Zarone che fissa e istituisce i divieti di transito ai veicoli pesanti in alcune vie cittadine. Il Comune esce dunque vittorioso da una battaglia legale molto accesa che vedeva contrapposte le ragioni dei privati con quelle del Comune. I giudici, che già avevano negato la sospensiva alla ditta ricorrente, ritenendo valide le difese svolte dall’avvocato Pasquale Di Fruscio che rappresenta in giudizio il Comune di Pietravairano, dopo essersi riuniti in camera di consiglio lo scorso 9 novembre hanno disposto, nel merito, il rigetto e l’improcedibilità del ricorso presentato dalla ditta. In realtà già dopo la bocciatura della richiesta di sospensione dell’ordinanza comunale, in attesa dell’udienza dove si è poi esaminato il merito della questione, era sembrato difficile per la ditta ricorrente riuscire ad ottenere il ribaltamento della decisione cautelare; i giudici hanno infatti confermato la loro precedente decisione. Dunque i veicoli pesanti, dice il TAR, non dovranno circolare nelle vie interne di Pietravairano dovendo per forza percorrere le strade alternative, quelle stabilite dalla Giunta municipale. Una vertenza molto accesa, che si protrae da tanto tempo, e che nel corso di questi anni, tra polemiche e recriminazioni, anche interne alla stessa maggioranza, non aveva mai determinato, in maniera definitiva, né vincitori e né vinti, sembra finalmente concludersi, e interamente a favore del Comune, a meno che la ditta di trasporti non intenda produrre, contro la sentenza, appello in Consiglio di Stato. Il commento dell’avvocato Pasquale Di Fruscio che ha assistito l’Ente nella stesura degli atti e nella difesa davanti al collegio giudicante sembra rivolto a raffreddare le tensioni tra le parti: “Ci sono delle questioni che non dovrebbero mai giungere nei tribunali perché la loro naturale soluzione dovrebbe ricercarsi in una fase di concertazione e nei tavoli istituzionali. Lo scopo dell’amministrazione, riconosciuto anche dai magistrati, era solo quello di migliorare la viabilità e la sicurezza, senza volere intaccare le aziende di trasporto.”

 

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