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PIETRAVAIRANO / VAIRANO PATENORA – Politica e territorio, Martone a Zarone: serve piattaforma più ampia

Pietravairano / Vairano Patenora – Prendo atto della protesta del Sindaco di Pietravairano Francesco Zarone, una protesta anche molto accesa da parte del Sindaco il quale ha protestato senza mezzi termini contro un “sistema” di decisione all’ interno del Partito Democratico ,che tende ad isolare sempre di più le piccole Comunità dell’ Alto Casertano e della media valle del Volturno. Va detto però che questa presa d’atto avviene con molto ritardo. Mi è d’obbligo ricordare i continui richiami del comunista Lino Martone, sottolineando la necessità di uscire dallo stupido, storico municipalismo, utilizzato per fare il gioco del potere costituito. Un potere che utilizzò il diverso peso elettorale della zona interna, passata dal 23 al 12% di incidenza sulla provincia, dal 51 al 2011, dando vita all’affarismo corrotto delle zona Aversana. Comprendendo anche il Sessano – Teanese, su 50 Comuni solo 11 hanno avuto un piccolo aumento di popolazione, molti stanno per scomparire. Occorre uscire da una situazione in cui la zona interna rischia di non contare più nulla nelle scelte programmatiche; se rimane l’attuale schema elettorale dell’Amministrazione Provinciale, pur avendo il 60% del territorio non avremo mai il 50% obbligatorio degli elettori per convocare e deliberare nell’Assemblea del Consiglio Provinciale; se scompaiono poi definitivamente le province la zona interna rischia di scomparire dalla faccia della Terra. Occorre far pesare le risorse del nostro territorio che è anche strategico nel rapporto Nord-Sud, ma occorre l’Unità su una chiara Piattaforma di lotta e di proposta. In tal quadro è evidente che oramai si è aperta una crepa all’ interno del PD; è evidente che si aprirà una vertenza; questa vertenza però  non può essere relegata a uno scontro per la divisione e l’occupazione di rappresentanza nei posti di potere o decisionali, all’ interno di  Istituzioni come Asl, Asi o Ente Provincia. Bisogna  essere uniti per far capire, soprattutto al Primo Ministro/Segretario Nazionale del PD e al suo Governo, che i Comuni non sono l ‘ultima ruota del carro, non possono continuare a gestire un territorio senza soldi e con tante restrizioni. Tanti sono i Sindaci che lamentano l’ abbandono da parte del Governo centrale, il Sindaco di Casal Di Principe Dott. Renato Natale il quale afferma: “ Cosa ci importa in questo momento della condanna inflitta all’ Ex Onorevole Cosentino, qui siamo al dopoguerra ci sentiamo soli”.
Personalmente, anche se sono un Consigliere Comunale di minoranza non posso che  essere d’accordo con il Sindaco di Casal di Principe. Anche se  devo esercitare la mia funzione di consigliere avendo difronte  una Amministrazione approssimata e poco presente, devo però dire che molte volte troppe e grandi sono le difficoltà di carattere generale, per i troppi vincoli legati al disastroso patto di stabilità. Vairano Patenora ha un territorio che conta circa 44 Kmq , ossia 4400Ha; un polo scolastico di oltre 3000 alunni, più o meno;una stazione ferroviaria che è un punto di riferimento per molti pendolari di tutta la zona interna; un centro commerciale naturale eccellente sviluppatosi nel corso degli anni; nonostante questa funzione zonale con grandi problemi di sicurezza,si trova nelle condizioni, ad esempio, di non poter aumentare le ore ai tre Agenti di Polizia Municipale perché non lo consente il patto di stabilità, intanto un territorio rimane senza controllo. Detto questo, quindi, è fondamentale allargare il fronte, bisogna lavorare ad una piattaforma molto più ampia mettendo insieme tutti i Comuni di Terra di Lavoro che non hanno più intenzione di subire tale violenza da parte del Governo Regionale e Nazionale .I Comuni hanno bisogno della loro AUTONOMIA come dettato dalla Costituzione Repubblicana e ce la dobbiamo riconquistare.

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