Caserta\Mondragone – Assemblea sindaci dell’Asl, Zannini favorisce il centrodestra ma si giustifica: serviva scossa al Pd provinciale

Caserta / Mondragone  (di Tommasina Casale) – A due giorni dalle elezioni dei sindaci nel comitato all’asl, parla il consigliere regionale Giovanni Zannini. Lo fa attaccando il pd è il commissario provinciale Franco Mirabelli, accusandolo di non aver coinvolto la coalizione di centrosinistra. Zannini ha sostenuto alle elezioni il sindaco di Pietravairano Francesco Zarone contro la coppia democratica Vito Marotta e Antonio Verdone, rispettivamente sindaco di San Nicola la Strada e di Mignano Montelungo. Un sostengo che ha premiato il centrodestra con l’elezione del sindaco di Mondragone Giovanna Schiappa . Il Pd porta a casa l’elezione solo di Marotta . “Se Mirabelli, avesse coinvolto preventivamente nelle decisioni i Moderati ed altri gruppi non riconducibili al PD, allora non ci sarebbe stata partita per il centro Destra”, ha dichiarato il consigliere di Mondragone in un comunicato stampa. Stesso comunicato  dove conferma che se avesse sostenuto anch’esso il tandem originario deciso dal Pd, il centrodestra non avrebbe eletto alcun sindaco nell’assemblea dell’asl. Una dichiarazione che fa pensare al vecchio detto del dispetto del marito cinese alla moglie. Per due motivi, tra l’altro, visto che, oltre ad aver favorito il centrodestra e non la coalizione di appartenenza, ha anche permesso l’elezione del sindaco della sua città che non è proprio il suo migliore amico. Ma Zannini dichiara di aver voluto dare una scossa al Pd casertano: “con l’auspicio che da ora in poi le partite vere (e non quando si tratta di meri comitati di rappresentanza..) siano giocate come coalizione coinvolgendo le forze no PD. Se così non sarà, decideremo la nostra strada volta per volta con quegli amministratori che ci convincono per la bontà delle loro proposte con buona pace del PD, quand’anche ciò dovesse determinare il risveglio apparente di un centro destra morto e seppellito in provincia di Caserta così come dimostrato dalle recenti elezioni amministrative casertane”.