GIOIA SANNITICA – Partito Democratico, Marotti porta “all’altare” Fiorillo: anche il prete per benedire il “SI”

GIOIA SANNITICA – “Gli uomini sono come pezzi di carta, volano là dove tira il vento”. E’ la frase con cui i neo prefetti  insediati dal nuovo governo colonizzatore nel sud Italia tentavano di convincere  i cittadini a tradire i partigiani (definiti briganti) che lottavano contro l’invasore piemontese. In fondo, quei prefetti avevano ragione nel definire gli uomini “pezzi di carta”. Ancora oggi, assistiamo ad uomini che volano come pezzi  di carta, da un partito all’altro. Con la speranza di comandare qualcosa.  Capita quasi ogni giorno, ovunque. Mario Fiorillo, ex sindaco di Gioia Sannitica, attuale consigliere (quasi) di maggioranza ha aderito al Partito Democratico, dopo anni di lotta “alacre” in Forza Italia. Ma all’epoca Forza Italia contava qualcosa. Ora, il vento è cambiato, appunto. E Fiorillo passa con il PD. Lo ha condotto per mano, probabilmente, Carlo Marotti, uno che nel PD c’è sempre stato. Con loro anche l’altro consigliere comunale Paola Damiano, finora, mai schierata politicamente. Ma c’è sempre una prima volta.  L’ufficialità del passaggio è stata sancita da una grossa – e supponiamo gustosissima torta, quasi a voler simboleggiare la torta del potere che spesso i politici amano spartirsi – affettata durante una cena – a Gioia Sannitica, presso il ristorante La Selva – alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Alife, Salvatore Cirioli (che doveva essere quasi un grillino, con tendenza fortemente a destra); Alfonso Santagata, fresco presidente reggente del Sannio Alifano; il sindaco di Caserta, Carlo Marino, anche questo storicamente del PD. Per un passaggio così importante, non poteva mancare la benedizione divina, così alla cena anche un parroco, di Alife pare, che probabilmente,  ha benedetto il grande passo di Fiorillo. E vissero tutti felici e contenti e soprattutto sazi (dopo la cena e la torta finale).