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Quando la protezione civile era un vanto

PIETRAMELARA – Terremoto e sicurezza, Zarone: spesi 13mila euro per un piano mai realizzato

PIETRAMELARA – Terremoto e sicurezza, il comune di Pietramelara, guidato dal sindaco Luigi Leonardo, ha pagato, qualche anno fa, oltre 13mila euro per ottenere un nuovo piano di sicurezza. Ad incassare quella somma è stata una società di Napoli. Del piano, però, nessuna traccia. E’ questa la convinzione dell’ex sindaco Vincenzo Zarone che, dopo i recenti terremoti in Centro Italia, lancia l’allarme e chiede spiegazioni all’amministrazione comunale.
“Non c’è soluzione di continuità. La terra continua a tremare e la sua forza devastante sta mettendo a dura prova intere popolazioni. E’ un momento terribile. Alcuni amministratori virtuosi  sono impegnati ad aggiornare i piani di emergenza per meglio far fronte ad eventuali situazioni di pericolo. Non mi risultano iniziative in atto in tal senso nel nostro Comune. Anzi   avviene  il contrario. Oltre alla soppressione della  Pro Loco, che tanto per il passato aveva dato, non esiste più il Nucleo organizzato della Protezione Civile .  Di tutto   il corredo operativo (sala attrezzata,servizio meteo, auto per il trasporto degli operatori ) non ne resta traccia. Senza un piano di evacuazione per le Scuole, senza istruzioni comportamentali per i cittadini si creerebbe il caos , che si tradurrebbe in un pericolo maggiore rispetto all’insorgenza di una eventuale calamità. La mia non vuole  essere una sterile polemica bensì un invito diretto a chi ha il dovere di tutelare la sicurezza dei propri amministrati. Mi preme evocare che l’Amministrazione da me presieduta, negli anni 90, costituì il Nucleo di Protezione Civile. Esso  rappresentava il fiore all’occhiello per Pietramelara. Ben organizzato ed attrezzato prese parte ad innumerevoli interventi, anche presso altri Comuni, per spegnimenti di incendi o allagamenti vari. Il Piano pubblicato nel mese di settembre 1994 ed inviato a tutti gli Uffici competenti era ben articolato e funzionale e ricevette la piena approvazione. Esso è tutt’ora attuale, se necessario si può apportare qualche aggiornamento. Non si spiega perché l’Amministrazione in carica abbia liquidato la somma di euro 13.500,00 nel dicembre 2015 a favore della Società Mediterraneo di Napoli per un nuovo Piano di Protezione Civile, a tutt’oggi mai pubblicato e reso esecutivo. Questa assurda spesa poteva essere facilmente evitata. Manca la cultura del risparmio o è un a forma di negazionismo dell’operato altrui? Non me lo auguro, ma se dovesse verificarsi qualcosa di spiacevole, per accertata negligenza imputabile ad eventuali responsabili, non esiterei a costituirmi parte civile nei  loro confronti”.

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