SESSA AURUNCA – La Selva, GCR: serve mobilitazione contro l’oblio

SESSA AURUNCA (di Giovanna Cestrone) – L’associazione Gcr di Sessa Aurunca, torna ad evidenziare la spiacevole questione riguardante la discarica della Selva, sollevata più volte in quest’ultimo periodo. “Sulla discarica della Selva, occorre una grande mobilitazione per la sua messa in sicurezza”, queste le parole pubblicate sul profilo Facebook del gruppo. Purtroppo le attenzioni rivolte a tale questione, sembrano ormai sopite, essendo trascorsi due mesi dal sopralluogo effettuato dalla III Commissione straordinaria ambientale regionale “Terra dei fuochi” e dal consigliere regionale Giampiero Zinzi. Proprio quest’ultimo si era impegnato di risolvere al più presto il problema affermando di aver chiesto ad Arpac di effettuare ulteriori indagini, per poi convocare un’audizione in III Commissione speciale per sollecitare la Giunta regionale ad affrontare in maniera decisa questa vera e propria emergenza. Allo stato attuale delle cose, non sembra esserci alcun risvolto positivo e anche l’ordinanza di messa in sicurezza del sito, emessa dell’attuale sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso, è stata spostata nel dimenticatoio. Esistono, infatti, difficoltà nel reperire la società proprietaria del terreno che, a quanto pare, sembra avere sede legale all’estero. L’associazione GCR intende, comunque, continuare la battaglia, organizzando un incontro pubblico con varie associazioni e movimenti politici presenti sul territorio, tra cui il Movimento Passione Democratica che ha già confermato la propria adesione, alla luce anche del sodalizio e della profonda sintonia che lega le due associazioni.