SESSA AURUNCA – I giudici d’appello confermano la condanna all’ergastolo per Luigi Orefice. I giudici hanno ritenuto l’uomo colpevole di aver ucciso il fratello. Lui, il condannato, si è sempre proclamato innocente. Trovarono i resti del suo corpo 4 anni dopo la sua morte grazie ai nuovi proprietari di una fabbrica venduta da poco in quel di Serravalle Pistoiese. Quei resti appartenevano a Rosario Orefice, originario di Sessa Aurunca, scomparso dal 2010. Per quell’omicidio fu arrestato il fratello Luigi Orefice, oggi 47enne. Il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite scatenata dal fatto che Rosario Orefice fosse venuto a conoscenza di ingenti debiti contratti dal fratello Luigi e da lui mai conosciuti. L’ultima parola sulla vicenda sarà quella che scriverà la Cassazione
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