CASERTA – Provincia senza guida, scuole chiuse e personale allo sbando: l’sos della Cisas

Caserta (cs) –  Crisi  all’Amministrazione Provinciale di Caserta. Con una sua nota la Segreteria della Confederazione Cisas di Caserta interviene sulla crisi, venutasi a creare all’Ente Provincia dopo l’arresto del Presidente Di Costanzo, cosa che ha creato un blocco alle attività dell’Ente, anche se attualmente ridotte alla sola manutenzione stradale ed alla Istruzione secondaria, come nel caso di Istituti scolastici ancora chiusi. Il ritardo nella nomina  di un Commissario alla Provincia da parte del Governo sta creando, giustamente, grossi problemi, anche per quanto attiene il personale dipendente in fase di trasloco presso altri Enti. Gli stessi componenti la Polizia provinciale potrebbero passare a quei tanti  Comuni, ove vi è forte carenza  in organico della figura di Vigile municipale. Mentre parecchie Scuole sono ancora chiuse ed il dissesto finanziario dell’ Ente avanza, osserva la Cisas, i partiti continuano a litigare per la presidenza in attesa  che il Governo decida. La Provincia attualmente è senza guida. Non ha Presidente, né vice presidente. Il Governo avrebbe dovuto nominare un Commissario, essendo attualmente carenti le figure giuridicamente atte a guidare l’Amministrazione provinciale. Allo stato, la presidenza non compete né a Forza Italia, cui apparteneva il presidente arrestato, né al Pd, come desiderato. Le varie tesi Cicero pro domo suo  sono tante, anche con l’assistenza di vari giuristi, appositamente scomodati dalle parti. Nessuna loro tesi è giuridicamente valida. Il Presidente dell’Assemblea, tale come consigliere anziano  per voti e non per età, ha già svolto le sue funzioni all’atto dell’insediamento  dei consiglieri e dell’elezione del Presidente. Il Presidente dell’Assemblea, ripetesi solo per voti, non lo è a vita, ma cessa dalle sue funzioni automaticamente dopo gli adempimenti di cui sopra. Pertanto, nessun consigliere può convocare l’Assemblea consiliare. Allo stato, evidenzia la Segreteria della Cisas, due sono le possibilità legali e procedurali: 1) Il Governo scioglie l’attuale Assemblea nominando un Commissario per gestire l’Amministrazione provinciale sino alle nuove elezioni, data da fissare sempre dal governo. 2)  Il Prefetto, sempre su decisione del Governo e per ricondurre al più presto l’Ente alla governabilità, nomina  un Commissario ad acta  per convocare l’attuale Assemblea ed eleggere il nuovo Presidente. Ovviamente, in questo caso, sempre secondo la Segreteria della Cisas, si dovrebbe prima integrare il Consiglio con gli eventuali nuovi eletti nelle amministrative di giugno, qualora non si fosse già, nel frattempo, provveduto.