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CASERTA – L’Asl sospende gli incarichi per quaranta medici, organizzata una mobilitazione

CASERTA (di Antonio Migliozzi) – Medici in rivolta contro le incomprensibili decisioni del nuovo Direttore Generale dell’Asl di Caserta. Si sa che i medici che prestano servizio presso la Guardia Medica con delle turnazioni lavorano 24 ore su 24, fino ad un massimo di 14 ore settimanali, proprio per potenziare i servizi presso i distretti sanitari (vaccinazioni, riabilitazione, medicina legale, tossicodipendenti, ecc.). L’Asl di Caserta, sulla base delle carenze di personale, ha conferito degli incarichi ad oltre 40 medici sparsi su tutta l’Azienda, i quali hanno garantito fino ad ora la piena fruibilità dei vari servizi a loro disposizione, rivolti per lo più alle fasce deboli, quali bambini, anziani, allettati, disabili e via dicendo. Ebbene, contro il parere favorevole dei vari direttori di distretto proprio sulla necessità del loro operato, contro il parere dei sindacati e contro le norme contrattuali, l’Asl Ce ha ritenuto di voler sospendere tali incarichi, nonostante i gravissimi disagi creati all’utenza, in particolare alle fasce più deboli, in una provincia che cronicamente soffre di queste carenze, oltre al danno economico arrecato a tali medici. Per queste ragioni, martedì 30 agosto alle ore 9, si terrà una manifestazione dei medici interessati al problema, presso la sede centrale dell’Asl Caserta, nelle vicinanze del Monumento ai Caduti, supportata dalla sigla SNAM. Purtroppo si deve registrare che il nuovo Direttore Generale dell’Asl Ce, appena insediato, sta continuando nella politica del risparmio economico, tagliando personale e servizi, nonostante il suo passato di sindacalista.

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