ALIFE – Comune e abusi edilizi, avviso di garanzia per il padre del vice sindaco

ALIFE – Abusi edilizi, falso materiale e abuso d’ufficio, questi i reati – con l’aggravante del concorso –  ipotizzati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere a carico di numerose persone, in gran parte di Alife. Fra loro c’è anche il padre di Luca Sasso, attuale vice sindaco di Alife.  Una figura, quella dell’ingegnere, padre del vice sindaco, la cui presenza in comune è praticamente quotidiana, forse più assidua di quella del vice sindaco stesso.  Una vicenda, quella degli abusi edilizi in Alife, nell’ambito della quale sono stati sequestrati oltre 50 immobili; in alcuni casi si tratta di civili abitazioni regolarmente occupate da famiglie; in altri casi si tratta di locali commerciali in cui esercitano le proprie attività alcune imprese della zona. Sarebbero poco meno di 50 le persone, nell’ambito della stessa indagine,  raggiunte da avvisi di garanzia.   Fra gli indagati  raggiunti già dall’avviso di garanzia figurano nomi eccellenti che comprendono imprenditori, professionisti e figure della macchina amministrativa alifana. Ci sono, ad esempio, il tecnico comunale Claudio Accarino – anche il professionista Raffaele D’Abbraccio che per pochissimo tempo era stato responsabile dell’ufficio tecnico comunale, in sostituzione di Claudio Accarino.  L’inchiesta si snoda per le per le licenze edilizie dal 2006 al 2009 in determinate zone del territorio. Sotto la lente della Procura in particolare le licenze in zona agricola.