Tora e Piccilli – Festa patronale, chiesa colma di fedeli: anche tanti “figli” emigranti

Tora e Piccilli (Nicolina Moretta) – Festa patronale a Piccilli, messa pomeridiana per  festeggiare San Giovanni e anche la Madonna di Pompei. La chiesa è affollata di fedeli. Per l’occasione vi sono anche i “figli” di Piccilli che vivono altrove e il sindaco del comune, Natascia Valentino; ma ciò che sta particolarmente a cuore a tutti i Piccillesi è la presenza del Vescovo, Monsignor Arturo Aiello, venuto ad officializzare la Santa Messa in questa parrocchia che ha come parroco don Pietro Lepre. Il Vescovo Aiello, prendendo spunto dal Vangelo, inizia a dire ponendo la domanda: “Signore sono molti quelli che si salveranno? – e continua a dire – Dobbiamo sforzarci di entrare nella porta stretta. Non pensate che il Vescovo si salvi, o don Pietro, perché non è il ruolo di per sé che ci salva. Non è la semplice contiguità che ci salva. Non basta essere Vescovo o essere parroco, se tu non hai utilizzato il tuo tempo per far entrare Gesù nella tua vita. Per salvarci ci vuole una relazione vera e profonda con Gesù – e conclude – Il tempo lo abbiamo, utilizziamolo al meglio”. A rendere più intensa la Celebrazione Eucaristica ha contribuito la Corale di Campagnola, giunta a Piccilli gratuitamente, in un “ gemellaggio” di cristianità. Spicca tra i componenti della Corale la voce della ragazza Alessia Forlingieri, una voce che cattura e incanta. Il tempo della Santa Messa è finito e il Vescovo Aiello nel congedarsi ricorda ai giovani l’appuntamento di venerdì 2 Settembre a Teano, per il giubileo dei giovani di tutta la diocesi. La statua di San Giovanni a mezzo busto esce per prima dal portone della chiesa, portata a spalla dagli uomini, mentre le donne, come da tradizione, portano il quadro della Madonna di Pompei. E, con la banda che suona, la lunga processione si snoda per le vie del paese, mentre i componenti del concertino si preparano per lo spettacolo della sera.