Ultim'ora
Immagine di repertorio presa dal web

SESSA AURUNCA / CELLOLE – Malviventi irrompono in chiesa durante un matrimonio, encomio solenne di Barretta ai carabinieri eroi

CELLOLE (Matilde Crolla) – “Il lavoro che quotidianamente svolgono le forze dell’ordine sul territorio deve essere riconosciuto dalle istituzioni locali”. Lo afferma il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, che ha deciso di approvare nella prossima riunione di giunta prevista per martedì prossimo un altro encomio solenne, quello ai militari dell’Arma dei carabinieri. Ed, intanto, annuncia che nel mese di settembre si terranno due cerimonie nell’aula consiliare, nel corso delle quali gli encomi ai poliziotti ed ai carabinieri, per le due operazioni singolari da loro portate a termine, che hanno ‘scongiurato’ dei pericoli per l’incolumità pubblica, possano essere conferiti alla presenza dei cittadini “nella maniera più dignitosa possibile”. Il primo cittadino Barretta questa volta chiederà al comando legione, al comando provinciale, al comando compagnia un encomio solenne per i militari dell’Arma dei carabinieri del Norm (nucleo operativo radiomobile) di Sessa Aurunca e delle stazioni di Cellole e Baia Domizia per la brillante operazione, diligentemente coordinata tra i carabinieri, portata a termine nel mese di luglio, quando sulla strada statale Domiziana un equipaggio del Norm di Sessa Aurunca intercettava una Fiat Croma con a bordo quattro malviventi di etnia slava che avevano appena consumato una rapina a Fondi. Il sindaco cellolese ricorda come subito iniziava un inseguimento per le vie del centro abitato di Cellole. Successivamente una pattuglia dei carabinieri di Cellole con personale Norm di Sessa Aurunca rinvenivano l’auto dei rapinatori al bivio tra Carano e Piedimonte Massicano. Subito si attivavano le ricerche dei rapinatori che, avendo l’auto incidentata, si davano alla fuga a piedi per le vicine campagne. Subito venivamo individuati due dei quattro rapinatori che, approfittando di un matrimonio entravano nel santuario della Madonna della Libera di Carano (pensando di ‘sfuggire alla cattura’  come accadeva in epoca greca quando all’interno dei luoghi sacri  i malfattori cercavano rifugio in quanto sapevano di non poter essere acciuffati ndr) e cercavamo di confondersi fra gli invitati che affollavano la chiesa. Avuta notizia venivano prontamente prelevati dai carabinieri del Norm di Sessa, e delle stazioni di Cellole e Baia Domizia. “L’operazione diligentemente coordinata dall’operatore della centrale di Sessa Aurunca che manteneva costanti contatti con militari operanti, si concludeva con l’arresto di un rapinatore, la denuncia di un minore e del recupero della refurtiva”, spiega Barretta. I carabinieri, dunque, non solo sono riusciti ad assicurare alla giustizia i malviventi e a restituire al proprietario la refurtiva, ma hanno avuto anche la prontezza e la sensibilità di acciuffare i malviventi mentre si celebrava un matrimonio senza dare nell’occhio e consentendo che la cerimonia potesse continuare a svolgersi senza alcun timore o panico alcuno dei presenti ed in particolare dei giovani sposi. “Nel ringraziare tutti i militari dell’Arma dei carabinieri che insieme agli agenti di polizia sacrificano spesso la loro vita per preservare quella di intere comunità, credo che come sindaco- spiega Barretta- sia il minimo che possa fare per manifestare la mia riconoscenza e quella di tutta la cittadinanza”.

Guarda anche

Teano / Vairano Patenora / Sessa Aurunca – Diocesi: tre nuove ordinazioni diaconali. Ecco chi sono

Teano / Vairano Patenora / Sessa Aurunca (di Nicolina Moretta) – Le vocazioni nella Diocesi …