PIETRAMELARA – La sagrestia della chiesa di San Rocco è stata rimessa a nuovo. Costo 30mila euro. Ora bisogna fare i conti e quindi il parroco – Don Pasqualino De Robbio – scuote il proprio “gregge” affinché le offerte e le donazioni arrivino copiose a colmare il “vuoto”. Il messaggio apparso sul diario parrocchiale è chiarissimo:
“Che bello!!!! È l’espressione di stupore delle persone che hanno visto la trasformazione della sagrestia di San Rocco. Grazie al capolavoro svolto con competenza ma soprattutto con il cuore dalla ditta Tecnohabitat e di tutti coloro che sono intervenuti dal pavimentista al falegname, dall’elettricista e all’idraulico, a renderla bella e accogliente. Quello che è stato realizzato è nel rispetto del Tempio di San Rocco. Certo ora bisogna fare i conti!!! Ma credo fermamente nella Provvidenza che San Rocco, nostro Patrono, di certo non farà mancare”.
Nel diario parrocchiale però non sembra esserci scritto che la ditta TEKNOHABITAT e del nipote del prete, che si chiama anche lui Pasquale De Robbio.
Ma le strade del signore sono davvero infinite e quando si incrociano con quelle di alcuni preti particolarmente “attenti” alla famiglia, allora diventano vere e proprie autostrade. Così capita, ad esempio, che a Pietramelara la banda per le processioni è di un altro nipote, consigliere comunale, Giovanni De Robbio.
Il presidente degli amici di San Rocco e del comitato della festa patronale è Il fratello del parroco: Salvatore De Robbio; mentre per i marmi cimiteriali funerari ci sono i cugini.
Indubbiamente una bella “filiera”. Pace e bene
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complimenti a tutti. prosegue lo stile Pietramelarese nella gestione dei soldi. si continua ad offendere la popolazione con insulti all’intelligenza e alle tasche delle persone. d’altronde il grande Giovanni de Robbio é già intervenuto per il cognato Mattia per il ripristino del comune.
Purtroppo a Pietramelara abbiamo quello che ci meritiamo. nessuno fa nulla e tutti accettano tutto.
Caro amico sapessi quello che la premiata “Ditta” ha combinato in 30 anni a Variano Patenora, avrete modo di vederlo tanto la premiata “Ditta” è un pozzo senza fondo nun s’abbottano mai. Mani alla tasca e avanti sempre a gloria di San Rocco e di “San De Robbio”.
l’unico modo é lo sciopero dalla santamessa. tanto vale andare a San Pasquale a sentire le parole del Signore. invece di continuare ad ascoltare chi predica male e razzola peggio.
Vergogna
Una nuova “parentopoli ” nel nostro piccolo paese..finché ci sarà tutta questa zuppa e ricchezza nella chiesa ci saranno sempre i soliti parassiti intorno, ma una famiglia così compatta e allargata anche a familiari idraulici acquisiti era dallo scandalo romano che non si vedevano!!!! Complimenti vivissimi