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MOSCA – La “guerra asimmetrica”, Nooskop: l’arma segreta che manipola le menti. Vivremo tutti “felici e contenti”

MOSCA – Si parla di una specie di computer collegato ai sensori che registrano tutto. Da tempo il presidente e i suoi vogliono non solo conoscere ma anche indirizzare fatti e opinioni.   Capire cosa pensano gli elettori e quali sono i loro desideri è molto importante per tutti i governi che, infatti, ricorrono sistematicamente a specialisti dei sondaggi d’opinione. In Russia sembra però che ci si stia spingendo oltre: conoscere quello che sentono nel profondo delle loro coscienze i cittadini per poi condizionarli. In sostanza: non adeguare l’azione di governo alla volontà del popolo, ma fare il contrario, convincendo la gente che ciò che viene deciso in alto è esattamente quello che loro vogliono. Finora questo risultato è stato ricercato con strumenti tradizionali, come il controllo dei mezzi d’informazione classici (tv, giornali, radio) e delle organizzazioni sociali. Ora, con la nomina del nuovo capo dell’Amministrazione del Cremlino, sorge il dubbio che si stiano percorrendo strade inesplorate. Il quasi sconosciuto Anton Vayno avrebbe infatti teorizzato la creazione di uno strumento particolare chiamato Nooskop per conoscere fin nel loro profondo le coscienze. E, forse, per indirizzarle come si vuole.Persone che hanno lavorato in passato con Vayno parlano addirittura di un «meccanismo», di una specie di computer collegato a sensori di diverso tipo che registrano tutto quello che è successo nel tempo e nello spazio, fino alle transazioni delle carte di credito e agli scambi di ogni genere tra persone. Il professor Viktor Sarayev, che ha scritto testi scientifici assieme a Vayno, ha detto alla Bbc che il Nooskop è un’invenzione di portata addirittura simile a quella del telescopio.  Ricerche per riuscire a conoscere tutto il conoscibile sull’attività umana in un dato paese o sull’intero pianeta esistono già, come ad esempio il Living Earth Simulator. Ma da tempo Vladimir Putin e i suoi vogliono non solo conoscere ma anche indirizzare.Dopo aver subìto moti di piazza dei contestatori negli anni passati, l’Amministrazione russa è corsa ai ripari. Gli oppositori sono stati messi in condizione di non nuocere, con arresti, denunce e altri sistemi meno ortodossi. Le leggi sulle dimostrazioni di piazza hanno subito modifiche. Poi c’è stata l’azione sui mezzi d’informazione, quasi tutti messi sotto controllo con il ricorso a personaggi come Dmitrij Kiselyov capo del sistema di informazione del Cremlino il quale sostiene, secondo la Bbc, che l’epoca del «giornalismo neutrale» sia tramontata.  La tv satellitare di regime RT forma le coscienze degli ascoltatori di lingua inglese sparsi per l’intero pianeta. Le Tv nazionali si occupano degli elettori russi. Gli Spin Doctors del Cremlino monitorano in ogni momento l’opinione pubblica. Le tv poi iniziano a “martellare” i telespettatori a seconda delle necessità.Certo il Nooskop di Vayno potrebbe fare ancora di più se esistesse veramente (e molti specialisti ne dubitano). In fin dei conti non sarebbe altro che un ulteriore tassello di quella «guerra asimmetrica» (conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio) che la Russia teorizza da tempo.

(fonte (ttp://www.corriere.it/esteri/16_agosto_20/braccio-destro-putine-l-ordigno-segretoper-manipolare-menti-6fb34920-6643-11e6-a72c-ba25dcc53bd3.shtml)